Piazza Affari ha aperto la giornata in territorio positivo, con il FTSE MIB in aumento dello 0,2%. Anche gli altri principali indici italiani sono in leggero rialzo: il FTSE Italia All-Share segna +0,2%, il FTSE Italia Mid Cap +0,1%, mentre il FTSE Italia STAR registra una lieve flessione dello 0,2%.
I mercati azionari europei sono generalmente positivi: l'Euro Stoxx 50 guadagna lo 0,3%, il FTSE 100 rimane stabile, il DAX tedesco segna un aumento dello 0,2%, il CAC 40 francese registra un incremento dello 0,4%, mentre l'IBEX 35 spagnolo è in lieve calo dello 0,4%.
I futures sugli indici azionari americani sono in leggero rialzo: il S&P 500 guadagna lo 0,1%, il NASDAQ 100 registra un aumento dello 0,3%, mentre il Dow Jones Industrial è stabile. Nella sessione precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in ribasso: l'S&P 500 ha perso lo 0,56%, il NASDAQ Composite ha registrato una flessione dello 0,59%, mentre il Dow Jones Industrial ha chiuso in calo dello 0,25%.
Il mercato azionario giapponese è stato poco mosso, con il Nikkei 225 che ha chiuso leggermente in negativo, a -0,03%. Le borse cinesi, invece, sono in recupero, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha terminato la giornata con un aumento del 1,41%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,75%.
L'euro si è ripreso dal minimo toccato ieri pomeriggio contro il dollaro, che era arrivato a 1,0844. Al momento, l'EUR/USD quota circa 1,0885.
I BTP e lo spread sono in leggero miglioramento: il rendimento del decennale si attesta al 3,88% (rispetto al 3,90% della chiusura precedente), mentre lo spread sul Bund è di 158 punti base (rispetto ai 159 della giornata precedente).
Nel mercato azionario italiano, buon inizio per STMicroelectronics (+2,2%), che beneficia dell'effetto positivo sul settore dei semiconduttori generato dai risultati ottenuti nel quarto trimestre 2023 da TSMC, il principale produttore mondiale di microchip per conto terzi. TSMC ha riportato profitti pari a 238,7 miliardi di dollari taiwanesi (6,95 miliardi di euro) nel periodo considerato, in calo del 19% su base annua ma superiori alle previsioni degli analisti. TSMC prevede per il 2024 investimenti per 28-32 miliardi di dollari USA e ricavi in crescita del 20-25%.
Anche il settore del lusso è in ripresa dopo la netta flessione di ieri, trainato da Richemont (+8,3%). Il gruppo svizzero, proprietario di marchi come Cartier, ha chiuso il terzo trimestre 2023 con ricavi in crescita del 4% su base annua (8% a valute costanti), superando le previsioni degli analisti. I risultati sono stati particolarmente positivi in Cina, con una crescita del 25%. A Milano, Moncler guadagna il 2,9%, Tod's il 1,8%, Salvatore Ferragamo il 1,8% e Brunello Cucinelli lo 0,7%.
Al contrario, Campari registra una flessione del 1,5% a causa del declassamento del giudizio sul titolo da parte di RBC, che ha ridotto anche il target price.
Stellantis segna un aumento dello 0,3%, nonostante i dati sulle immatricolazioni in Europa a dicembre, che hanno registrato un calo del 14,9% rispetto all'anno precedente. La quota di mercato di Stellantis è scesa al 13% rispetto al 14,9% di novembre.
Le vendite su Leonardo (-1,4%) sono state determinate dal declassamento del giudizio sul titolo da parte di BNP Paribas.
BP Sondrio accelera al rialzo (+2,6%) e raggiunge i massimi dal 2010. Secondo il Sole 24 Ore, una grande banca d'affari americana sta costruendo una partecipazione del 10% nella banca italiana con l'obiettivo di favorire l'ingresso di un grande istituto italiano. Si fa il nome di UniCredit (+1,6%), ma il CEO Andrea Orcel ha smentito le indiscrezioni.
Tra gli appuntamenti macroeconomici di oggi, si segnala la pubblicazione dei verbali della riunione di dicembre della BCE alle 13:30. Negli Stati Uniti, alle 14:30 saranno comunicati i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, i nuovi cantieri residenziali, le licenze edilizie e l'indice Philadelphia Fed. Alle 17:00 verrà pubblicata la variazione settimanale delle scorte di petrolio secondo l'EIA. Alle 16:15 ci sarà un intervento di Christine Lagarde, presidente della BCE.
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