Milano ha chiuso in prima posizione tra le borse europee, con il Ftse Mib che è aumentato dello 0,7% a 27.558 punti. Tra le principali aziende di Piazza Affari, Bper è stato il più in aumento (+4,2%), seguito da Unicredit (+2,55%), che ha tenuto il suo consiglio di amministrazione sui conti e ha raggiunto un accordo con Alpha Bank. Stellantis ha registrato una buona performance (+2,1%), mentre Pirelli (-3,1%), Nexi (-2,9%) e Telecom Italia (-2,6%) hanno perso terreno.
In una giornata con pochi dati macroeconomici rilevanti, l'attenzione è rimasta sulle tensioni geopolitiche, in attesa della riunione della Bce di giovedì e delle trimestrali delle grandi aziende tecnologiche americane. C'è anche attenzione sulla prima lettura del PIL americano del terzo trimestre e sulle aste di titoli di Stato americani nei prossimi giorni.
Nel frattempo, sul fronte obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale USA è sceso al 4,86%. Anche la tensione dello spread Btp-Bund si è ridotta a 196 punti base, con il rendimento del Btp al 4,82%. Tutto ciò dopo che S&P ha confermato il rating BBB con outlook stabile, in attesa del giudizio di DBRS previsto per venerdì.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è in calo, con il Brent a 91 dollari al barile, mentre il prezzo del gas è salito oltre i 51€/Mwh. Sul fronte valutario, l'euro/dollaro è in aumento a 1,064.
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