Le borse europee hanno avuto una partenza negativa nel giorno dell'annuncio della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato una perdita dell'1% a 27.135 punti, con Saipem (-4%) e Stm (-2,9%) in coda dopo i loro rispettivi conti trimestrali. Anche Nexi (-4%) è stata frenata dal crollo della francese Worldline, mentre Italgas (+0,4%), Erg (+0,35%) e Tim (+0,3%) hanno resistito alla tendenza al ribasso.
Il sentiment degli investitori è stato frenato da una serie di risultati societari contrastanti, tra cui quello di Meta Platforms che ha superato le aspettative sugli utili ma ha lanciato un avvertimento sulle entrate pubblicitarie nei prossimi trimestri.
Questa sera, l'attenzione sarà puntata su Amazon, mentre durante la giornata il focus è stato sulla Bce, che ha deciso di lasciare i tassi invariati ma potrebbe avviare le discussioni su una fine anticipata del Pepp e sull'aumento del coefficiente di riserva obbligatoria.
Dagli Stati Uniti arriveranno i dati sul PIL del terzo trimestre, oltre alle richieste di sussidi di disoccupazione e alle vendite di abitazioni.
I rendimenti obbligazionari sono in aumento, con il Treasury statunitense poco al di sotto del 5%, mentre lo spread tra i Btp e i Bund si attesta a 204 punti base, con il decennale italiano al 4,96%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si aggira poco al di sotto dei 90 dollari al barile, mentre il prezzo del gas resta sopra i 50 euro al Mwh.
Sul mercato delle valute, l'euro/dollaro è in leggero calo a 1,054, mentre lo yen è tornato sopra quota 150 contro il dollaro, alimentando le aspettative di un intervento da parte delle autorità giapponesi.
(Redazione Traderlink)