Nelle borse europee, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,9% a 34.315 punti, con performance positive per Interpump (+4,8%), Iveco Group (+3,9%), Telecom Italia (+3%) e Diasorin (+2,95%), mentre Campari ha arretrato dello 0,7%.
A livello macroeconomico, in Europa sono stati diffusi i dati sulla produzione industriale tedesca, superiori alle attese, e sulla bilancia commerciale, che mostra un calo delle esportazioni più accentuato rispetto alle stime. Negli Stati Uniti, il sondaggio della Fed di New York sulle aspettative di inflazione a un anno mostra un valore stabile al 3,0%.
Nei prossimi giorni, l'attenzione sarà concentrata sull'inflazione negli Stati Uniti e sui verbali della Fed, entrambi previsti per mercoledì. I prezzi al consumo dovrebbero accelerare al 3,4%, con un dato core in lieve calo al 3,7%, ben al di sopra del target del 2% della Fed. Il solido report sull'occupazione di venerdì ha portato i rendimenti dei Treasury ai massimi da novembre (oltre il 4,4%), influenzando al ribasso le aspettative di tagli dei tassi.
Giovedì la Bce terrà la sua riunione, durante la quale si prevede che confermerà il costo del denaro ai livelli attuali, in attesa di una possibile riduzione a giugno. Lo spread Btp-Bund si mantiene a 139 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,83% e del Bund al 2,44%.
Nel mercato delle materie prime, il petrolio Brent si aggira intorno ai 90 dollari al barile dopo quattro settimane di guadagni, mentre l'oro ha raggiunto un nuovo record storico a 2.353 dollari l'oncia, per poi ritracciare a 2.328 dollari l'oncia. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è in lieve aumento a 1,085, mentre il dollaro/yen si mantiene stabile a 151,8.
(Redazione Traderlink)