Borsa di New York debole, Capri Holdings sale grazie a accordo con Prada

La Borsa di New York ha avviato la settimana e il mese di marzo con segni di debolezza, influenzata da tensioni geopolitiche e potenziali effetti economici della guerra dei dazi. L'S&P 500 ha registrato un calo dello 0,3%, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,6%; il Dow Jones è rimasto stabile. Tra i titoli di spicco, Capri Holdings ha guadagnato il 7% grazie a notizie di un accordo imminente da 1,6 miliardi di dollari con Prada per la cessione del marchio Versace.
Sul fronte macroeconomico, S&P Global ha reso noto che l'indice PMI manifatturiero di febbraio è salito a 52,7 punti, superando le aspettative di 51,6 punti e i 51,2 punti di gennaio. L'Institute for Supply Management (ISM) ha riportato che l'indice PMI del settore manifatturiero è sceso a 50,3 punti, rispetto ai 50,9 punti di gennaio e al consenso di 50,5 punti.

Inoltre, il Census Bureau ha comunicato che a gennaio la spesa in costruzioni ha registrato una variazione di -0,2% rispetto al mese precedente, dopo un incremento del +0,5% a dicembre e contro una previsione di stabilità (+0,0%).

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