Borsa di New York chiude in ribasso, Morgan Stanley in forte crescita

Marco Valeriani Marco Valeriani - 17/01/2025 08:05

Borsa di New York chiude in ribasso, Morgan Stanley in forte crescita
La Borsa di New York ha chiuso in ribasso dopo il rally di mercoledì, che era stato alimentato dall'inflazione core, cresciuta meno del previsto, e dai risultati trimestrali superiori alle attese di alcuni grandi gruppi bancari. Il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,16%, l'S&P 500 dello 0,21% e il Nasdaq Composite dello 0,89%. Tra i titoli in evidenza, Morgan Stanley ha visto un incremento del 4,03%, chiudendo il quarto trimestre con un utile netto in forte crescita a 3,7 miliardi di dollari, rispetto ai 1,5 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile per azione è stato di 2,22 dollari, ben oltre gli 1,7 dollari previsti.

United Parcel Service (UPS) ha guadagnato il 1,95%, grazie alla promozione da parte di BofA Global Research, che ha alzato la valutazione del gruppo delle spedizioni da "neutral" a "buy". Al contrario, UnitedHealth Group ha visto un calo del 6% dopo aver riportato nel quarto trimestre un fatturato di 100,81 miliardi di dollari, al di sotto dei 101,76 miliardi attesi dagli analisti.
Dal punto di vista macroeconomico, le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,9% su base annua a dicembre, mostrando un moderato rallentamento rispetto al 4,1% di novembre. Su base mensile, le vendite sono cresciute dello 0,4%, in calo rispetto allo 0,8% di novembre. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 217.000 unità, superando le 203.000 precedenti e il consensus fissato a 210.000.

Il Philadelphia Fed Manufacturing Index ha mostrato un rimbalzo in gennaio, salendo a 44,3 punti rispetto ai -10,9 punti di dicembre, tornando positivo dopo due mesi in negativo. I prezzi all'export sono aumentati dell'1,8% su base annua a dicembre, accelerando rispetto allo 0,8% di novembre. Su base mensile, l'indice è salito dello 0,3%, superando le aspettative di mercato.
Per quanto riguarda i prezzi all'import, si è registrato un aumento del 2,2% annuo, rispetto all'1,3% precedente. Su base mensile, i prezzi sono rimasti invariati. La National Association of Home Builders (NAHB) ha comunicato che l'indice di fiducia dei costruttori di abitazioni è salito a 47 punti a gennaio, rispetto ai 46 punti di dicembre e ai 45 punti previsti.

Infine, le scorte delle imprese hanno mostrato una variazione di +0,1% a novembre, in linea con le aspettative, dopo un +0,0% rivisto di ottobre.

(NEWS Traderlink)

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