Dopo il click day del 1 dicembre doveva essere finita per il Bonus Trasporti, la misura a supporto per le famiglie nell'acquisto degli abbonamenti dei mezzi di trasporto pubblico.
E invece sembra che ci sar un revival del bonus, anche se ovviamente con disposizioni particolari.
In pratica il bonus Trasporti ci sar, ma non nella versione che tutti noi conosciamo, visto che il Governo ha deciso di non rinnovare i fondi ufficiali per finanziare la misura originale.
Quello che rimane per questo bonus andr sempre ad aiutare le famiglie per i trasporti, ma in un altro modo.
E soprattutto con un metodo di erogazione completamente diverso.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale RadioUCI Redazione.
Bonus Trasporti 2024, cosa cambia dal prossimo anno
Ufficialmente il bonus Trasporti stato esaurito con l'ultima rata del 1 dicembre 2023, quando gli ultimi milioni, avanzati da parte dei voucher non utilizzati, sono stati tutti usufruiti.
Finiti i fondi, bisognerebbe rinnovarlo per un altro trimestre, come fatto anzitempo dall'Esecutivo.
Ma il Governo ha fatto intendere che non ha alcuna intenzione di rinnovarlo per il prossimo anno.
Per ad oggi esisterebbe un modo per averlo, al di fuori dei classici bonus regionali o comunali.
Ma dovremmo dimenticarci della misura "voucher", in quanto il metodo di erogazione e pagamento direttamente in card.
Parliamo appunto della Carta Dedicata a Te, la nota agevolazione destinata alle sole famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro.
Teoricamente puoi usare la card rilasciata da Poste Italiane anche per pagare l?abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici.
Pu essere comodo, visto che nella misura originaria la copertura del voucher era di massimo 60 euro, anche con abbonamenti di diverse centinaia di euro.
Ha il contro della ridotta platea di potenziali beneficiari. Se il bonus Trasporti garantiva l'accesso a tutti coloro che avevano non pi di 20mila euro di reddito (nel 2022 l'asticella era a 35mila euro), per la Carta Dedicata a Te si potr richiederlo solo se si ha un ISEE contenuto, oltre che un nucleo familiare numeroso.
Bonus Trasporti 2024, come richiederlo
Supponendo che l'accesso alla Carta Dedicata a Te continui anche nel 2024, e garantisca la copertura della spesa come "surrogato" del Bonus Trasporti, non sar necessario fare alcuna domanda per richiederlo.
Il richiedente dovr solo aver presentato nel 2023 il suo ISEE, e dovr essere inferiore a 15mila euro per avere diritto agli oltre 450 euro della Carta.
Va detto per che il richiedente (cos come i componenti del nucleo familiare) non dovranno essere titolari di altri sussidi come cassa integrazione o indennit di disoccupazione.
Anche perch la Carta Dedicata a te va sostenere le famiglie nell?acquisto dei beni di prima necessit e alimentari, come l?acquisto di carburante e (appunto dal 2024) l'abbonamento per i trasporti pubblici.
Se prima il bonus Trasporti richiedeva l'accesso nella piattaforma ufficiale del Ministero, con tanto di SPID, CIE o CNS, nel caso della Carta sar sufficiente attendere l'esito della ricerca condotta da INPS e Comune.
Saranno loro a individuare i nuclei familiari che pi di tutti hanno diritto alla prestazione.
Un'alternativa sarebbe l'Assegno di Inclusione, ma molto pi ostico da prendere, soprattutto se non si rientra nelle categorie fragili individuate dal Ministero.
Bonus trasporti 2024, quando entra in vigore
Come gi anticipato, il bonus trasporti 2024 come lo conosciamo oggi non ci sar.
Di contro, dal 15 dicembre in vigore la Carta Dedicata a Te, il suo "sostituto".
Lo sconto potr essere richiesto solo se ci sono nel tuo Comune, Provincia o Regione di residenza degli effettivi bonus o agevolazioni per l'abbonamento, come ad esempio la possibile riduzione del circa 10% dell'abbonamento presentando un ISEE relativamente basso.
Se si vuole richiedere il bonus trasporti nella misura proposta della Carta Dedicata a Te, baster aspettare la comunicazione in cui viene accertata la propria posizione di disagio economico.
Saranno INPS o Comune a comunicare agli interessati l?assegnazione del beneficio e le modalit di ritiro delle carte presso tutti gli Uffici Postali.?
Nel frattempo, alcuni membri dell'opposizione vorrebbero che il bonus Trasporti tornasse nel 2024 nella sua forma originaria.
Come nel caso della vice capogruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio, componente della commissione Trasporti, che richiede che si proceda al rifinanziamento, e che si torni alla misura del 2022, per le famiglie al di sotto dei 35.000 euro di reddito.