Dal 2025 il bonus psicologo potrebbe essere accessibile a sempre più persone, se questa proposta di aumentare i fondi del bonus dovesse passare in sede di Manovra.
Ma attenzione. Nonostante l'ampliamento della platea, il bonus sarà solo per chi rispetterà tutti i requisiti previsti, in particolare quelli "economici".
Vediamo a chi spetterà a partire dal 1 gennaio, e quali sono i requisiti che si dovranno rispettare.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Informazione Fiscale.
Bonus psicologo 2025, previsti nuovi fondi per il prossimo anno: ecco a chi spetterà
Riferisce il Sole 24Ore, sono stati presentati in sede di Manovra di Bilancio due emendamenti per incrementare i fondi per il bonus psicologo.
Nel primo emendamento, si propone di aumentare i fondi rispettivamente di 1,5 milioni nel 2025, mezzo milione nel 2026 e 1 milione nel 2027.
Nel secondo emendamento, invece, la proposta mira a portare lo stanziamento del 2025 a 9 milioni di euro.
A prescindere, se uno dei due emendamenti dovesse passare, nel 2025 il bonus risulterebbe finanziato per 9 - 9,5 milioni di euro.
Sebbene il fondo complessivo sia poco più di un terzo rispetto a quello della prima edizione (25 milioni), 9- 9,5 milioni di euro potrebbero comunque garantire l'accesso a molte più famiglie bisognose.
A conti fatti, dato che il bonus va da un minimo di 500 a un massimo di 1500 euro, con il fondo iniziale di 8 milioni di euro avrebbero potuto percepirlo tra le 5.300 e le 16.000 famiglie in tutta Italia.
Passando invece a un fondo di 9,5 milioni di euro, la platea ammonterebbe tra le 6.300 e le quasi 19.000 famiglie.
Se invece dovesse passare la proposta di innalzare la misura a soli 9 milioni di euro, si aiuterebbero tra le 6.000 e le 18.000 famiglie.
Bonus psicologo 2025, quali sono i requisiti previsti
Tra i requisiti confermati per il prossimo anno, il più importante è quello dell'ISEE.
Il beneficiario del contributo dovrà infatti avere in corso di validità un'attestazione ISEE inferiore a 50mila euro per poter usufruire del contributo minimo, ovvero 500 euro.
Potrà avere invece fino a 1.000 euro di bonus psicologo soltanto se l'ISEE sarà inferiore a 30mila euro. Se però il richiedente mira all'importo massimo di 1.500 euro, l'ISEE dovrà essere inferiore a 15.000 euro.
Attenzione: il bonus in questione non è una somma versata sul conto corrente, bensì un voucher digitale. Il beneficiario riceverà dall'INPS un apposito codice univoco che dovrà consegnare al professionista presso cui si tiene la sessione di psicoterapia.
A ogni seduta, verrà tolto dall'ammontare complessivo l'importo della parcella, con limite di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.
Per intenderci, il bonus erogato potrebbe coprire dalle 10 alle 30 sedute all'anno (se di importo pari a 50 euro).
Bonus psicologo 2025, come richiederlo
Prima di richiedere il bonus sul sito dell'INPS è bene avere già tra le proprie mani l'attestazione ISEE 2025.
Si può richiedere il nuovo ISEE a partire dal 1 gennaio 2025, e sempre attraverso CAF (Centro Assistenza Fiscale) o Patronato locale.
In alternativa, è possibile ottenere l'ISEE attraverso la piattaforma online dell'INPS per la versione precompilata. Per accedere, occorrerà possedere uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale: SPID, CIE o CNS.
Una volta acquisito il documento, basterà andare sulla pagina web "Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia ? Bonus psicologo" e cliccare su "Utilizza servizio".
Ricordiamo che l'assegnazione del voucher avverrà tramite apposite graduatorie, che terranno conto sia del valore ISEE che dell'ordine di presentazione della domanda.
Una volta ottenuto il voucher, come precisa l'INPS, si avrà tempo 270 giorni per utilizzare il codice univoco e usufruire del contributo. Una volta però superato il termine ultimo, il codice univoco sarà annullato.