Bonus funerale 2025, fino a 294 euro di rimborso: cos'è e come richiederlo

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 17/02/2025 10:15

Bonus funerale 2025, fino a 294 euro di rimborso: cos'è e come richiederlo

Sono diversi i bonus fiscali confermati nel 2025, e uno di questi è il bonus funerale.

Un'agevolazione che permette di ottenere un rimborso di 297 euro per chi ha dovuto sostenere importanti spese per lo svolgimento del funerale di un proprio caro.

Ma vediamo meglio in cosa consiste, quali sono i requisiti e come richiederlo in tempo.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Il Consulente Funebre

Bonus funerale 2025, cos'è e come funziona

Previsto dall'articolo 15, comma 1, lettera d) del TUIR, il "bonus" funerale è una detrazione fiscale destinata ai contribuenti che hanno affrontato nel corso dell'anno diverse spese e impegni legati al funerale e alla sepoltura del proprio caro.

Si tratta una delle tante detrazioni previste per chi ha dovuto sostenere costi inevitabili e significativi, come nel caso delle spese mediche, veterinarie o per i figli a carico.

Come tutte le detrazioni, il bonus funerale non è un contributo in denaro o un voucher, ma un credito d?imposta utilizzabile come rimborso o riduzione sulle imposte da pagare.

In particolare, il bonus prevede un rimborso massimo di 294,50 euro, corrispondente al 19% di una spesa detraibile fino a 1.550 euro per ogni funerale.

Pur non essendo una cifra molto alta, questo bonus può comunque rappresentare un piccolo sollievo per chi si è trovato a dover pagare migliaia e migliaia di euro per realizzare un funerale in tempi brevi, con tanto di sepoltura.

Bonus funerale 2025, quali sono i requisiti

Per accedere al bonus funerale, è necessario che il contribuente si prenda carico di tutte le spese, anche se non ha alcun rapporto di parentela con il defunto.

Infatti questa detrazione è riconosciuta soltanto a chi ha effettivamente sostenuto la spesa funeraria, che comprende tra le tante anche la sepoltura, i servizi funebri e l'acquisto della lapide.

Come precisa l'Agenzia delle Entrate nella circolare n. 14/E del 2023, tali spese non devono però essere effettuate a priori (come ad esempio l?acquisto preventivo di un loculo) o a posteriori (ad esempio il trasporto o la traslazione della salma richiesto dal Comune anni dopo la sepoltura).

Come detto sopra, l?importo massimo detraibile è 1.550 euro, e su questa cifra si applica una detrazione del 19%. A titolo d'esempio, se la spesa finale è di 2mila euro, a prescindere non si potrà ottenere più di 294,50 euro.

Nel caso in cui un contribuente si faccia carico di più funerali nello stesso anno, il massimale di spesa aumenta. Per due funerali, ad esempio, si potranno detrarre fino a 589 euro, ovvero il 19% di una spesa massima di 3.100 euro.

Ma attenzione: il limite di spesa resterà invariato qualora vi siano più soggetti che sostengono la spesa per il medesimo decesso.

E se le spese sono state sostenute all?estero, la documentazione originale dovrà essere corredata da una traduzione giurata in lingua italiana (in caso di lingua inglese, tedesco o spagnolo è sufficiente che la traduzione sia eseguita e sottoscritta dal contribuente).

Bonus funerale 2025, come richiederlo in tempo

Per ottenere il bonus funerale 2025 basta solo riportare le spese funebri nel proprio Modello 730 (o Modello Redditi se lavoratore autonomo non sotto regime forfettario).

Se un solo contribuente ha sostenuto tutte le spese, l?importo verrà automaticamente inserito nel Modello 730 precompilato.

Per quanto riguarda il Modello 730, i righi da compilare sono quelli da E8 a E10 nel Quadro E, con codice 14. Nel caso del Modello Redditi, i righi vanno da RP8 a RP13, sempre con codice 14.

Se più eventi, occorre compilare più righi da E8 a E10 riportando in ognuno il codice 14 e la spesa relativa a ciascun decesso.

Qualora più persone hanno condiviso la spesa funeraria, ogni contribuente dovrà indicare nel campo "quota sostenuta" l'importo effettivamente pagato. Nel campo "importo complessivo", invece, bisogna riportare l?intero ammontare delle spese funebri, senza considerare la ripartizione tra i vari soggetti.

Per ottenere il bonus, il contribuente dovrà aver utilizzato sistemi di pagamento "tracciabili" per ogni spesa, con la relativa indicazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale. In alternativa, sarà possibile dimostrare l'uso di tali sistemi tramite prova cartacea della transazione.

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