Bonus edilizi 2025, anche i condomini passano al 36%? Cosa sappiamo

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 24/01/2025 10:15

Bonus edilizi 2025, anche i condomini passano al 36%? Cosa sappiamo

50% o 36%? Per le case oggi è chiaro: la più alta alle "prime case", e la più bassa alle "seconde case".

Ma per i condomini? In questo caso, purtroppo ancora non c'è molta chiarezza. Ma più che per i condomini, il problema riguarda soprattutto le parti comuni.

Ma vediamo meglio la situazione dei condomini a livello di agevolazioni fiscali, e quale potrebbe essere la loro aliquota tra i bonus edilizi confermati nel 2025.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di ANDREA CIPRIAN.

Bonus edilizi 2025 e condomini, il problema delle parti comuni

A partire dal 1 gennaio, la musica è cambiata per tutti i contribuenti che vogliono oggi sfruttare bonus edilizi come Ecobonus, Sismabonus e altri per ristrutturare il proprio immobile.

O meglio, tutto è cambiato per quelli che vogliono ristrutturare un edificio che non è "prima casa", ovvero un'unità immobiliare "adibita ad abitazione principale". Se per questo tipo di immobile l'aliquota rimane al 50%, per tutti gli altri invece scende al 36%.

Ma una domanda sorge spontanea: questo vale anche per le parti comuni?

Per chi non lo sapesse, le parti comuni sono quelle zone dell'edificio necessarie all'uso comune.

Come riporta l'articolo 1117 del Codice Civile, possono essere parti comuni ad esempio il suolo, le fondazioni, i muri maestri e i pilastri. Oppure i tetti, le scale, i portici e i cortili.

Addirittura rientrano come parti comuni le aree destinate al parcheggio, nonché i locali per i servizi in comune (portineria, lavanderia, ascensori...).

La lista è lunga, e infatti serve chiarezza in merito a queste parti. Anche perché al momento, come precisa giustamente il Corriere della Sera, "la Manovra non dà indicazioni specifiche [...] serviranno dei chiarimenti interpretativi che molto probabilmente verranno forniti dall?Agenzia delle Entrate".

Bonus edilizi 2025, 50% o 36% per i condomini?

In assenza di indicazioni precise, si può solo ipotizzare quale possa essere l'aliquota prevista per i condomini.

Dato che le parti comuni non sono ascrivibili a un immobile adibito a residenza, difficilmente potranno rientrare nella categoria degli edifici che possono beneficiare dell'aliquota al 50%.

Pertanto, a partire da questo gennaio condomini e complessi residenziali dovranno accontentarsi di un'aliquota massima al 36%.

E questo vale non solo per il bonus ristrutturazione. Come ha notato il Corsera, la percentuale al 36% si troverà anche per i lavori previsti dall'Ecobonus e dal Sismabonus ordinario.

Nel caso del Sismabonus il divario è ancora più accentuato, visto che fino all'anno prima i condomini potevano godere di una percentuale massima di detraibilità fino all'85%.

Invece, a partire dal 2025, rimarrà disponibile solo quella al 36%. Così facendo, il risparmio fiscale viene più che dimezzato.

Bonus edilizi, dopo il 2025 l'aliquota scenderà per tutti

Paradossalmente, le aliquote di quest'anno sono teoricamente le più alte che ci possiamo aspettare nei prossimi anni.

Nel caso di bonus edilizi come il bonus ristrutturazione, la percentuale di sgravio scenderà ancora di più dopo il 2025, anche per chi ha una "prima casa".

Ricordiamo, infatti, che dal 1 gennaio 2026 le percentuali di detrazione passeranno rispettivamente al 36% e al 30% per prime e seconde case. E tali rimarranno fino al 31 dicembre 2027. A partire dal 1 ottobre 2028, invece, l'aliquota sarà fissa al 30% per tutti.

A livello di risparmio fiscale si passerebbe (su lavori per 96.000 euro) da una detrazione massima di 48mila euro a una da 34.560 euro (o 17.280 euro per il bonus ristrutturazione, visto che il massimale scende a 48mila euro). Fino ad arrivare a 28.800 euro (o 14.400 euro).

Se il discorso vale anche per le parti comuni, condomini e non solo dovranno pensarci due volte prima di iniziare lavori di efficientamento o di ristrutturazione.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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