In genere la richiesta del bonus affitti 2024 prevista per alcune categorie. Ma pochi sanno che si pu richiedere il bonus anche in qualit di lavoratore dipendente, se trasferito per motivi di lavoro.
Parliamo di una misura che pu permetterti a fine anno di risparmiare diverse centinaia di euro, e tutto perch abiti in una casa lontana dalla tua precedente residenza.
Ma vediamo meglio come funziona il bonus in questi casi, quali sono i requisiti e a quanto pu arrivare come importi.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Speedy News Italia.
Bonus affitti 2024 per dipendenti trasferiti: come funziona
Il bonus affitti 2024 una misura che fa da ammortizzatore alle spese relative al contratto di locazione che si stipulato secondo la normativa vigente.
La misura pu riguardare diversi soggetti: non solo il normale locatore, ma anche lo studente universitario.
Nel nostro caso, anche il dipendente che si trasferito in un'altra localit.
In questo caso, bisogna fare riferimento a quanto previsto dall'art 16 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
Infatti, il bonus affitti 2024 a tutti gli effetti un'agevolazione fiscale regolamentata appunto dal T.U.I.R.
Andando a vedere il trafiletto, il locatario pu ottenere da 150 euro a massimo 991 euro di bonus a fine anno solo per l'affitto.
Un intervallo notevole, che pu addirittura raddoppiare se rientra nella condizione prevista per il bonus affitti giovani 2024.
L'importante per procedere alla richiesta sempre con la Dichiarazione dei Redditi (Modello 730 o Unico), facendo riferimento alle scadenze previste per l'anno corrente.
E al fatto che le spese sostenute per l?affitto dovranno essere riportate nel Quadro E, Sezione V, E71 ed E72.
Bonus affitti 2024 per dipendenti trasferiti: i requisiti
Andando a vedere la norma, per avere il bonus affitti 2024 in qualit di dipendente si hanno due opzioni:
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essere titolari di contratti di locazione di unit immobiliari, stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n.
431;
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essere titolari di contratti di locazione di unit immobiliari, stipulati o rinnovati a norma dell'articolo 2, comma 3, e dell'articolo 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n.
431.
Nel primo caso, si fa riferimento al contratto "a canone libero", mentre nel secondo caso a quelli a "canone concordato".
Nel nostro caso, se il dipendente trasferito, vale quanto previsto dall'art 1-bis, ovvero che egli deve aver trasferito la propria residenza nel comune di lavoro (o in uno di quelli limitrofi):
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"nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione [...]",
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"a non meno di 100 chilometri [...] dal precedente e comunque al di fuori della propria regione".
In questo caso specifico, oltre al contratto di locazione registrato, il lavoratore dipendente dovr presentare:
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il proprio contratto di lavoro,
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un'autocertificazione che attesti la nuova residenza.
Ovviamente, premunendosi che la distanza tra la precedente e l'attuale residenza siano distanti come richiesto dalla norma.
Se il richiedente, inoltre, dovesse avere un'et compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, come previsto dall'art.
1-ter, potr richiedere la maggiorazione, ovvero il bonus affitti giovani.
Ma attenzione. Se nel corso del periodo di spettanza del bonus, si perde il lavoro, il beneficio decade a partire dal periodo d?imposta successivo a quello nel quale non sussiste pi tale qualifica.
A meno di non ritrovare subito un altro lavoro.
Bonus affitti 2024 per dipendenti trasferiti: gli importi previsti
Gli importi del bonus affitti 2024, come gi anticipato, possono andare da un minimo di 150 euro a un massimo di 991 euro.
Questo dipende se si rientra soltanto nel comma 01 dell'articolo 16, appunto quello per chi ha il contratto "a canone libero".
Esso per prevede due fasce di reddito. Come lavoratore, se il tuo reddito rimane sotto i 15.493,71 euro, il bonus affitti sar di 300 euro. Se supera questa fascia, ma non va oltre i 30.987,41 euro, si avr diritto a soli 150 euro.
Se per il nostro contratto a "canone concordato", al comma 1 (che riporta ancora come valuta la lira italiana) gli importi aumentano arrivando a 960mila lire (oggi 495,80 euro), ma solo se il reddito inferiore a 30 milioni di lire (15.493,71 euro).
Altrimenti, se fino a 60 milioni (30.987,41 euro), il massimo 480mila lire (247,90 euro).
Nel nostro caso, il dipendente trasferito presso un altro Comune, alle condizioni richieste, beneficer per le stesse fasce di reddito sopra riportate da un massimo di 1,92 milioni di lire (991,60 euro) a un minimo di 960mila lire (495,80 euro).
Se ha diritto anche al bonus affitti giovani 2024, potr avere diritto al 20% di rimborso sul canone annuo sborsato, fino a un massimo di 2mila euro.
Ma solo se ha un reddito inferiore a 15.493,71 euro.
Inoltre, in caso di canone basso, la detrazione minima spettante comunque di 991,60 euro.