Bond Paesi emergenti: perché possono essere appetibili

24/05/2023 16:31

Bond Paesi emergenti: perché possono essere appetibili

Bond Paesi emergenti: di cosa si parla

In una ottica di diversificazione del proprio portafoglio, non vanno dimenticati i bond emessi dai cosiddetti Paesi emergenti.

Si tratta di quei Paesi che sono in via di sviluppo e che presentano ancora importanti margini di crescita.

Questo significa che si parla di economie ancora scricchiolanti che, se da un lato attraggono l'investitore per via di margini di crescita potenziale importanti, dall'altro, evidenziano rischi superiori alla media a causa di contesti socio politici ed economici non del tutto stabili.

Molto spesso, queste economie, sono state soffocate dalla potenza del dollaro o del super dollaro.

Negli ultimi tempi, però, qualcosa pare che stia cambiando e le prospettive potrebbero rivelarsi più interessanti dei rischi.

Che cosa sta succedendo?

Bond Paesi emergenti: se il dollaro frena.....

Come già evidenziato, la posizione di forza del dollaro negli ultimi quindici anni, ha rappresentato un serio ostacolo per le dinamiche interne ed esterne dei Paesi emergenti.

La valuta americana, infatti, si è rivalutata a più riprese rendendo problematico lo sviluppo delle società di questi Paesi, soffocate da costi di finanziamento (in dollari USA) decisamente troppo elevati.

Negli ultimi mesi, invece, la forza del dollaro pare essersi attenuata e c'è addirittura chi predice l'inizio di una fase di debolezza acuta del biglietto verde.

Se così sarà o meno, lo scopriremo solo vivendo.

Certo è che, in questa fase, proprio perché il giogo della valuta americana si é fatto meno stringente, per i Paesi emergenti, paiono aprirsi scenari interessanti.

Conseguentemente, anche gli investitori, potrebbero trarre vantaggi importanti da questa situazione.

Perché si investe in titoli simili?

Paesi emergenti: rendimento e rischio

La risposta è piuttosto scontata e banale.

Chi acquista questa tipologia di titoli lo fa perché è alla ricerca di rendimenti maggiori.

Ovviamente, non ci si deve scordare che, se qualcuno offre tassi di interesse più alti, significa che il rischio che si corre aumenta in modo più o meno importante.

Cosa significa?

Vuol dire che, nel momento in cui si acquista un bond di un paese emergente bisogna considerare la possibilità di perdite (parziali o totali) in conto capitale.

Una alternativa per mitigare questo rischio viene offerta da fondi comuni di investimento ed etf.

Anziché acquistare il singolo bond, ci si può affidare dunque a gestori professionisti, ripartendo quindi il rischio su una molteplicità di titoli.

Nel caso di fallimento di uno di questi Paesi emergenti, le perdite sarebbero quasi impercettibili rispetto al detenere direttamente titoli dello stesso in portafoglio.

Non ci si deve inoltre scordare di guardare a questi investimenti come asset di lungo periodo e soprattutto come strumenti di diversificazione sui quali dirottare il giusto.

Farsi ingolosire da rendimenti troppo elevati, potrebbe fare molto male.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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