Il bollo auto è senza dubbio tra le tasse più detestate dagli italiani. Un’imposta che pesa ogni anno sulle tasche degli automobilisti e che sembra non avere alcuna giustificazione logica, se non quella di riempire le casse dello Stato. Ma c’è una buona notizia: molte auto non dovranno pagare il Bollo auto 2025.
Un’agevolazione che farà felici migliaia di italiani, pronti a liberarsi di questo balzello. Scopriamo subito quali veicoli potranno godere di questa esenzione, tra auto ecologiche, veicoli per persone con disabilità e modelli d’epoca. Prima di approfondire la questione, vi lasciamo al video YouTube di Angelo Greco sui rischi che si corrono non pagando il Bollo auto.
Bollo auto 2025, addio al pagamento con Legge 104: i requisiti
La prima categoria di veicoli esenti dal bollo auto 2025 riguarda le persone con disabilità. Non tutti, però, hanno diritto a questa agevolazione, che spetta solo ai beneficiari della legge 104 e a condizioni ben precise.
L’auto, infatti, deve rispettare dei limiti di cilindrata: massimo 2.000 cc per motori a benzina, 2.800 cc per diesel e 150 kW se si tratta di un’auto elettrica. Non solo: il veicolo deve essere utilizzato esclusivamente per la mobilità della persona con disabilità, senza finalità commerciali.
Tra le categorie di invalidi che potranno dire addio al bollo auto ci sono:
- Persone con ridotte o impedite capacità motorie.
- Chi ha subito amputazioni multiple o soffre di gravi difficoltà nella deambulazione.
- Non vedenti e sordi.
- Disabili con invalidità fisica o psichica che percepiscono l’indennità di accompagnamento.
Esenzione totale dal bollo 2025 per le auto elettriche
Anche i veicoli a basso impatto ambientale saranno protagonisti delle esenzioni dal bollo auto nel 2025. L’obiettivo è chiaro: incentivare la diffusione di auto ecologiche, riducendo l’inquinamento atmosferico e premiando chi sceglie soluzioni più sostenibili.
Le auto elettriche e ibride, infatti, potranno beneficiare di un’esenzione totale, almeno per un periodo limitato, che varia in base alla Regione di residenza.
In molte Regioni l’esenzione dal bollo per le auto green dura tre anni dall’immatricolazione, mentre in altre si arriva anche a cinque anni. In Lombardia, ad esempio, l’esenzione per i veicoli elettrici si estende per cinque anni e, successivamente, il bollo si riduce al 25% dell’importo normale. Regole simili valgono per i veicoli ibridi, anche se con alcune differenze territoriali.
Il prossimo anno potrebbe essere quello perfetto per fare il salto di qualità per chi pensa di passare all'elettrico o all'ibrido: oltre ai vantaggi ecologici, c’è anche un notevole sconto, che può superare i 1.000 euro nei primi anni di vita del veicolo. Un motivo in più per dire addio ai vecchi motori termici e puntare su tecnologie all’avanguardia.
Auto d’epoca: patrimonio storico, niente bollo dal 2025
Le auto d’epoca, vere e proprie icone su quattro ruote, saranno completamente esentate dal pagamento del bollo auto 2025. Un riconoscimento al loro valore storico e culturale, che premia chi le conserva con cura e dedizione, se si rispettano specifici requisiti.
L’auto deve avere almeno 30 anni dalla prima immatricolazione e deve essere iscritta al Registro Storico del Club Automobilistico Italiano (o equivalente).
Tale esenzione non riguarda solo le auto storiche, ma anche quelle che hanno tra i 20 e i 29 anni, per cui è previsto uno sconto del 50% sul bollo auto. Tutte le auto immatricolate prima del 2005 potranno godere di questo vantaggio il prossimo anno. In Lombardia, l’agevolazione è ancora più generosa: l’esenzione completa scatta già al ventesimo anno di età del veicolo. Questo significa che anche le auto immatricolate nel 2005 saranno totalmente esenti.