BoJ: vicino target inflazione con ultimi verbali

Il meeting della Bank of Japan del 22 e 23 gennaio ha evidenziato un generale accordo tra i membri del consiglio sul raggiungimento imminente, in modo sostenibile, del target d'inflazione del 2%. Tuttavia, la decisione sull'allentamento monetario è stata rinviata in attesa dell'esito dei colloqui sugli aumenti salariali di primavera, cruciale per valutare la fine della politica in atto dal gennaio 2016, quando i tassi d'interesse erano stati portati per la prima volta in territorio negativo nel Sol Levante.

Le aziende hanno successivamente aumentato gli stipendi medi dei lavoratori del 5,28%, superando il 3,60% del 2023 e raggiungendo il livello più alto degli ultimi 33 anni. Questo aumento ha contribuito ad alimentare l'inflazione, spingendo la BoJ a intervenire. Di conseguenza, nel meeting successivo del 18-19 marzo, il costo del denaro è stato incrementato in un range compreso tra lo 0% e lo 0,10%, rappresentando il primo aumento dal 2007.

(NEWS Traderlink)