BCE potrebbe ridurre i tagli dopo dati PMI: finanza e mercati in attesa

Il mercato finanziario si prepara a meno tagli da parte della BCE dopo i dati del PMI di ieri. I rendimenti dei titoli di stato sono in rialzo, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,848%, vicino al massimo toccato a fine febbraio. Il rendimento del Bund decennale è al 2,5275%, mentre quello del T-Note USA a 10 anni è al 4,6270% e il T-Bond a 30 anni al 4,7450%.
Il settore obbligazionario mostra debolezza, con i rendimenti in recupero in vista dei dati sull'inflazione PCE e la prima stima del PIL americano del primo trimestre. Le aspettative sulle mosse delle banche centrali sono divergenti dopo i dati di ieri: gli indici PMI americani deludenti hanno fatto aumentare le probabilità di interventi accomodanti della Fed, mentre i PMI europei migliori del previsto hanno ridotto le attese di tagli da parte della BCE.

Le probabilità di variazioni dei tassi secondo il CME FedWatch Tool indicano stabilità nei tassi per la riunione del FOMC del 12 giugno, con lievi aumenti nella probabilità di tagli successivi. Anche le probabilità di tagli da parte della BCE sono in calo, con segnali di un possibile taglio nei mesi successivi ma in flessione rispetto alle previsioni precedenti.
L'agenda macroeconomica della settimana prevede il PIL negli Stati Uniti domani e l'inflazione PCE venerdì.

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