Thomas Barkin, il presidente della Federal Reserve Bank di Richmond, ha espresso dubbi sulla stabilità dell'inflazione al 2%, nonostante i progressi realizzati nel contenimento delle pressioni sui prezzi negli ultimi mesi.
Durante un evento a Westminster, in South Carolina, Barkin ha dichiarato: "Non sono convinto che l'inflazione stia seguendo una traiettoria fluida verso il 2%", dopo la pubblicazione dei dati che mostrano un rallentamento generale dell'inflazione a ottobre.
Secondo un rapporto del Bureau of Labor Statistics, l'indice core dei prezzi al consumo, escludendo alimentari ed energia, è aumentato dello 0,2% rispetto a settembre, mantenendo lo stesso ritmo del mese precedente.
Barkin ha spiegato che gran parte di questa diminuzione riflette un parziale ribasso dei prezzi causato dalla domanda elevata e dalle carenze di offerta durante l'era Covid.
Nonostante tutto, Barkin ha affermato che la Federal Reserve sta andando nella giusta direzione e che i dati recenti mostrano un'economia notevolmente resiliente.
Il presidente della Federal Reserve di Richmond si è detto a suo agio nel sostenere il mantenimento dei tassi sui livelli attuali nel prossimo incontro, previsto per il 12-13 dicembre.
Tuttavia, Barkin ha avvertito che le aziende non ridurranno i prezzi finché non ne saranno costrette, il che potrebbe comportare una crescita più lenta. Pertanto, prevede un certo tipo di rallentamento.
(Redazione Traderlink)