L'anno è iniziato in ribasso per le azioni Apple, a seguito del declassamento del rating da parte degli analisti di Barclays. Questo scetticismo deriva dalle preoccupazioni riguardo all'andamento record delle azioni Apple, nonostante le vendite stagnanti di iPhone. Anche i principali indici azionari hanno registrato un inizio d'anno amaro.
Apple, che è attualmente la società pubblica di maggior valore al mondo con una capitalizzazione di mercato di quasi 3.000 miliardi di dollari, ha avuto un effetto destabilizzante sugli indici azionari. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato un calo di oltre lo 0,5%.
Il rating di Barclays
In una nota inviata ai clienti martedì, l'analista di Barclays, Tim Long, ha ridotto il rating delle azioni Apple da "equal weight" a "underweight". Questa decisione sottolinea la necessità di una pausa dopo un rally azionario del 54% nel 2023. Un rating "underweight" implica che il titolo potrebbe avere una performance inferiore al mercato, suggerendo agli investitori di vendere o evitare di acquistare il titolo.
Gli analisti prevedono una potenziale inversione della performance delle azioni Apple nel 2024, data l'attuale debolezza delle vendite di iPhone e le prospettive sfavorevoli per gli altri flussi di entrata dell'azienda. Questo ha portato a un calo del 2,5% delle azioni Apple nelle negoziazioni mattutine, avviandosi verso la perdita quotidiana più grande dalla fine di ottobre.
Secondo Owen di Barclays, il continuo periodo di risultati deboli associato a espansioni multiple non è sostenibile. Owen ritiene inoltre che la rapida crescita della valutazione di Apple, nonostante il calo delle vendite e dei profitti anno su anno, è improbabile che continui nel nuovo anno.
Note interessanti sul calo di Apple
È interessante notare che il calo dell'1% del Nasdaq rappresenta il secondo calo giornaliero più ripido degli ultimi due mesi, in un periodo di guadagni eccezionalmente forti per il mercato azionario. Le azioni Apple hanno raggiunto un massimo storico di quasi 200 dollari nel 2023, nonostante un calo degli utili. Questo aumento è dovuto in gran parte all'ottimismo a lungo termine, invece che a un miglioramento effettivo della situazione finanziaria dell'azienda.
Le azioni Apple vengono attualmente scambiate a circa 29 volte gli utili per azione previsti nei prossimi 12 mesi, con un rapporto prezzo/utili superiore del 50% rispetto a quello dell'anno precedente. In termini concreti, Apple ha perso martedì circa 70 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
(Redazione)