Banco BPM S.p.A. ha annunciato di aver successivamente completato una nuova emissione di Social Senior Preferred, con una scadenza di quattro anni e un importo pari a 500 milioni di euro. Questa emissione rappresenta la prima full investment grade del Gruppo. Gli ordini ricevuti hanno superato di oltre quattro volte l'ammontare emesso, raggiungendo oltre 2 miliardi di euro, con la partecipazione di più di 150 investitori. Ciò conferma il crescente interesse degli investitori nei confronti di Banco BPM.
Circa il 90% degli ordini allocati hanno una connotazione ESG. Il titolo è stato emesso al prezzo di 99,818% e offre un tasso di interesse fisso del 4,625%. L'obbligazione è riservata agli investitori istituzionali ed è stata emessa nell'ambito del Programma Euro Medium Term Notes dell'emittente. Il rating atteso è di Baa2/BBB-/BBB-/BBB (Moody's/S&P/Fitch/DBRS).
I proventi dell'emissione saranno utilizzati per finanziare e/o rifinanziare Eligible Social Loans, come definiti nel nuovo Green, Social and Sustainability Bonds Framework della Banca, pubblicato il 7 novembre scorso. Questa emissione rappresenta la prima operazione nell'ambito del nuovo Framework, portando l'ammontare totale delle emissioni ESG a 4,25 miliardi di euro.
Il Framework si integra perfettamente nella strategia ESG di Banco BPM e rappresenta un'impegno concreto verso gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale che caratterizzano le diverse aree di business della Banca. Banco BPM ha ottenuto una certificazione di conformità da Institutional Shareholder Services ESG (ISS ESG), un organismo indipendente specializzato in questioni ambientali, sociali e di sostenibilità, denominata Second Party Opinion (SPO).
I documenti relativi a questa emissione sono disponibili sul sito istituzionale della Banca all'indirizzo: [link al sito della Banca].
Gli investitori che hanno partecipato all'operazione sono principalmente asset manager (76%), mentre la distribuzione geografica vede una forte presenza di investitori esteri, tra cui la Francia con il 36%, il Regno Unito e l'Irlanda con il 18%, la Germania e l'Austria con il 6%. Gli investitori italiani rappresentano il 18% del totale.
Banca Akros (una parte correlata dell'emittente), BofA Securities, HSBC (B&D), Mediobanca, Natixis, NatWest Markets e Santander hanno agito come Joint Bookrunners.
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