Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio sulla Gestione Consolidata al 31 marzo 2024, evidenziando un confronto con i primi tre mesi del 2023 influenzato dal positivo contesto sugli attivi finanziari. I risultati riportati includono un utile netto consolidato di 2,8 milioni di euro, ricavi netti consolidati a 18,5 milioni di euro (in calo del 21,9% anno su anno), una raccolta totale della clientela in crescita a 6,1 miliardi di euro e una CET 1 ratio al 23,24%. Nonostante ciò, il risultato operativo è in riduzione a 5,2 milioni di euro, con cost income al 72,1%.
Inoltre, è stato comunicato che l'accordo di compravendita di azioni di Banca Profilo detenute da Arepo con Twenty First Capital S.a.S. è divenuto inefficace in seguito al mancato avveramento delle condizioni sospensive entro il termine stabilito. Arepo BP ha dichiarato di non aver accettato ulteriori richieste di proroga da parte di Twenty First Capital e sta valutando alternative per la valorizzazione della partecipazione detenuta in Banca Profilo.
La Banca ha approvato il Piano Industriale 2024-2026 nel trimestre finale del 2023, che punta a potenziare il modello di servizio della Banca verso un approccio più digitale, efficiente e sostenibile, mantenendo la solidità patrimoniale e la diversificazione dei business come elementi fondanti. Il Piano si articola attorno a quattro pilastri strategici: "Nicchie distintive ad alta redditività", "Partnership e crescita esterna", "Artificial Intelligence & User Experience" e "People & Sustainability".
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il budget per il 2024 basato sul primo anno del Piano Industriale 2024-2026, confermando il rafforzamento delle attività di Private Banking, lo sviluppo dell'Investment Banking, il consolidamento della Finanza e la crescita della Digital Bank con Tinaba. Sono già state avviate diverse iniziative per aumentare la distintività e l'innovazione dei servizi offerti, migliorare il posizionamento nel settore digitale e confermare l'unicità e la diversificazione del modello di business.
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