Banca Generali: utili in crescita a doppia cifra nel Q1

09/05/2024 12:52

Banca Generali: utili in crescita a doppia cifra nel Q1
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2024. La banca ha registrato una crescita significativa degli utili a doppia cifra, grazie all'aumento delle masse gestite e dei ricavi, unitamente a una rigorosa gestione dei costi. L'utile netto è salito a €122,0 milioni (+47%), mentre l'utile netto ricorrente ha raggiunto €82,0 milioni (+6%). Le commissioni nette ricorrenti sono state di €118,3 milioni (+4%), mentre i costi operativi 'core' hanno raggiunto €61,0 milioni (+6%).

Le masse gestite hanno raggiunto un nuovo massimo storico con un totale di €96,8 miliardi (+13%), di cui €10,1 miliardi (+28%) in Consulenza Evoluta. La raccolta netta nel trimestre è stata di €1,6 miliardi (+8%), portando la raccolta netta da inizio anno a €2,3 miliardi (+15%). La posizione patrimoniale e la liquidità sono ulteriormente cresciute, con il CET1 ratio al 20,0% e il TCR ratio al 21,2%, insieme all'LCR ratio al 343% e all'NSFR ratio al 205%.
Il CEO di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato positivamente i risultati, sottolineando la crescita in tutte le principali aree di business e gli ottimi risultati commerciali di aprile. Mossa ha evidenziato la ripresa della domanda di consulenza e diversificazione, sottolineando l'importanza della vicinanza dei banker e della qualità dell'offerta.

La gestione prevede un'evoluzione prevedibile, con i mercati azionari in ripresa e un contesto macroeconomico ancora incerto. L'inflazione, sebbene in calo rispetto al 2023, rimane elevata, influenzando le aspettative degli investitori sulle Banche Centrali e la normalizzazione dei tassi. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e in Ucraina aggiungono ulteriori incertezze, con famiglie orientate alla prudenza e un interesse crescente per la diversificazione del portafoglio attraverso soluzioni di risparmio gestito personalizzate.

Banca Generali è pronta a sfruttare le opportunità derivanti dalla prospettiva di normalizzazione dei tassi e mira a una raccolta netta di oltre sei miliardi di euro per l'anno, con una composizione orientata per il 40-60% in Assets under Investment.

(NEWS Traderlink)

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