Banca Popolare di Sondrio è al centro dell'attenzione di Piazza Affari a seguito di voci riguardanti potenziali operazioni di fusione e acquisizione. Già dai primi scambi il titolo della banca valtellinese ha mostrato un andamento positivo, per poi guadagnare ulteriore terreno con un aumento del 4% a 6,24 euro. Altri attori del settore bancario che si distinguono per le recenti speculazioni su fusioni e acquisizioni includono Bper (+2,16%), Unicredit (+1,56%) e Bpm (+1,3%).
La notizia di acquisizione
Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, un'importante banca d'affari statunitense avrebbe acquisito azioni per costruire una partecipazione rilevante (10%) nel capitale della banca valtellinese, la quale vanta come principale azionista Unipol con una quota del 19,7%. L'obiettivo dell'investment bank americana sarebbe favorire l'ingresso nel capitale di Pop Sondrio di un'altra banca italiana, presumibilmente Unicredit.
Tuttavia, Unicredit non ha commentato tale indiscrezione, essendo apparentemente più concentrata su altre questioni, inclusi i riacquisti azionari. Nelle recenti settimane, Unicredit è stata coinvolta in diverse operazioni, sia in Italia che all'estero.
Orcel: gli ostacoli dell'operazione
Nonostante ciò, l'istituto di Andrea Orcel sembra concentrarsi maggiormente sui propri affari interni attraverso i riacquisti azionari. Secondo Orcel, le fusioni tra banche sono necessarie per sostenere l'economia europea, tuttavia l'assenza di un'autentica unione bancaria europea rende difficile qualsiasi operazione transfrontaliera. Un altro ostacolo generale alle acquisizioni riguarda le valutazioni bancarie, che secondo Orcel non rispecchiano i fondamentali delle banche. Attualmente, i valori di mercato sono cinque volte l'utile, ossia un costo del capitale del 20%. A suo avviso, risulta più conveniente per Unicredit procedere con i riacquisti azionari, oppure continuare l'espansione nell'Europa centro-orientale.
Il terzo rinnovo del cda
Riguardo alla Popolare di Sondrio, la banca sta attualmente rinnovando un terzo del suo consiglio di amministrazione. Il rapporto con Unipol, il principale azionista, è stato descritto come eccellente. Tuttavia, resta incerto se l'assicurazione chiederà posti nel consiglio di amministrazione in occasione del prossimo rinnovo di cinque membri del board previsto per aprile.
(Redazione)