Italgas: qualche cenno di storia
Le azioni Italgas rappresentano la storia della borsa di Milano.
Di certo gli investitori più esperti e maturi (in senso anagrafico) ricordano questo titolo come uno dei migliori investimenti da cassetto già nella seconda metà del secolo scorso.
Poi, nel 2003, in seguito all’Opa lanciata da Eni per acquisirne il controllo totale, il titolo fu oggetto di delisting e quindi scomparve dalla Borsa di Milano.
Nel 2016, a distanza di tredici anni, Italgas è ricomparso sul listino milanese dopo che Eni ne aveva ceduto a Snam il controllo.
Il ritorno sotto i riflettori è stato la conseguenza della distribuzione di azioni Italgas agli azionisti Snam nel 2016.
Insomma, come si suol dire “a volte ritornano”.
Dal ritorno a Piazza Affari, ovvero in circa sette anni, il titolo ha realizzato una performance superiore al 60%: come da tradizione, quindi, si conferma essere un buon elemento sul quale puntare nell’ottica di operatività da cassettisti.
Italgas: dividendi in crescita per gli azionisti
Oltre all’incremento del valore della singola azione, giova soffermarsi anche sul rendimento che l’investimento in azioni Italgas è in grado di offrire annualmente al risparmiatore.
Il dividendo, infatti, è uno degli elementi da tenere in considerazione quando si effettuano le valutazioni necessarie alla scelta dei titoli sui quali investire.
Ebbene, l’azione Italgas garantisce rendimenti in crescita, che, attualmente, sulla base delle quotazioni degli ultimi giorni, si avvicinano, percentualmente, ad un tasso del 6%.
Niente male, quindi.
Inoltre, dopo che la politica dei dividendi è stata aggiornata ed estesa a tutto il 2026, possiamo affermare con certezza che, da qui ai prossimi anni, le cedole offerte ai possessori di azioni, saranno costantemente in aumento.
Italgas: quali prospettive?
Le prospettive, almeno nell’immediato, denotano un certo raffreddamento dell’entusiasmo da parte degli operatori del settore e degli analisti in particolare.
Il piano industriale varato nei giorni scorsi è stato valutato come poco ambizioso da parte della comunità finanziaria che, probabilmente, si attendeva qualcosa di diverso o di maggiormente stimolante.
Probabile quindi che, almeno nel breve periodo, le quotazioni del titolo risentano (in negativo) di questo stato di perplessità generale.
Nel medio/lungo periodo, invece, Italgas, da buona utility, dovrebbe essere in grado di garantire una buona performance a coloro che decideranno di puntare sulla società.
Avere queste azioni in portafoglio, in una ottica da cassetto (considerando anche i dividendi che verranno incassati) dovrebbe consentire al risparmiatore di dormire sonni relativamente tranquilli (ricordandosi sempre che si tratta di azioni) e di costruirsi, nel giro di anni, un “gain” decisamente interessante.