Azimut Holding avvia scissione di TNB e sigla accordo esclusivo con FSI

Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding ha deciso di proseguire con la scissione di TNB, avviata a maggio, e ha concordato di entrare in esclusiva con FSI per l'operazione. Pietro Giuliani, Presidente di Azimut, ha sottolineato che l'azienda ha ricevuto proposte concrete da banche e fondi di private equity, esprimendo soddisfazione per l'accordo con FSI.
I risultati di Azimut per l'anno in corso mostrano una performance netta del 10,62%, con un utile netto previsto tra 550 e 600 milioni di euro e oltre 17,4 miliardi di euro di nuova raccolta netta. Giuliani ha evidenziato come in 20 anni Azimut abbia moltiplicato per 15 il capitale investito.

Paolo Martini, Amministratore Delegato di Azimut e designato AD di TNB, ha espresso entusiasmo per il progetto della nuova Wealth Fintech Bank, che unirà competenze umane e tecnologia avanzata. Una volta ottenute le autorizzazioni, la banca si posizionerà come leader di mercato in Italia, offrendo servizi unici per clienti privati e PMI.
L'integrazione dei prodotti di Azimut con nuovi servizi di Wealth Management contribuirà a creare un punto di riferimento nel settore. Inoltre, l'emissione di strumenti finanziari partecipativi e la destinazione del 10% del capitale ai consulenti finanziari e ai dipendenti favoriranno il successo del progetto, simile a quello di vent'anni fa.

Martini ha ringraziato FSI e tutti i collaboratori per il loro impegno nella realizzazione di questa visione.

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