A novembre 2023, rispetto al mese precedente, si registra un aumento degli occupati e degli inattivi, mentre si osserva una diminuzione dei disoccupati. L'occupazione aumenta dello 0,1%, corrispondente a un incremento di 30mila unità, tra le donne, mentre rimane sostanzialmente stabile tra gli uomini. L'occupazione aumenta anche tra i dipendenti e gli individui di età superiore ai 34 anni, ma diminuisce tra gli autonomi e i giovani tra i 15 e i 34 anni. Il tasso di occupazione rimane invariato al 61,8%. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 3,3%, pari a una riduzione di 66mila unità, sia tra uomini che donne e per tutte le classi di età, ad eccezione dei giovani tra i 25 e i 34 anni, tra i quali si registra un aumento. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,5%, con una diminuzione di 0,2 punti percentuali, mentre quello giovanile raggiunge il 21,0%, con una diminuzione di 2,5 punti percentuali. Si osserva una crescita del numero di inattivi dello 0,4%, corrispondente a un aumento di 48mila unità, tra le persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni. Questo aumento coinvolge uomini, donne e solo gli individui di età inferiore ai 35 anni, mentre si registra una diminuzione tra i 35-49enni e gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,1%, con un aumento di 0,1 punti percentuali. Nel confronto trimestrale tra settembre e novembre 2023 e il trimestre precedente (giugno-agosto), si osserva un aumento del livello di occupazione dello 0,6%, per un totale di 130mila occupati in più. Questo aumento dell'occupazione è associato all'aumento delle persone in cerca di lavoro dello 0,7%, pari a 14mila unità, e alla diminuzione degli inattivi dell'1,1%, pari a una riduzione di 137mila unità. A novembre 2023, il numero di occupati supera quello di novembre 2022 del 2,2%, con un aumento di 520mila unità. Questo aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi di età, ad eccezione dei 35-49enni a causa delle dinamiche demografiche negative. Il tasso di occupazione, che nel complesso aumenta di 1,3 punti percentuali, aumenta anche in questa classe di età di 1,3 punti percentuali, poiché la diminuzione del numero di occupati tra i 35-49enni è meno marcata rispetto alla diminuzione della popolazione complessiva corrispondente. Rispetto a novembre 2022, sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,6%, pari a una riduzione di 71mila unità) sia il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a una riduzione di 459mila unità) diminuiscono.
A novembre 2023, prosegue la crescita dell'occupazione che coinvolge solo i lavoratori dipendenti, saliti a oltre 18 milioni e 700mila. Con un aumento di 15mila unità, si registra anche un incremento dei dipendenti a termine. Il numero totale degli occupati, pari a 23milioni e 743mila, supera quello di novembre 2022 di 520mila unità. Questo aumento corrisponde a un incremento di 551mila dipendenti permanenti e 26mila autonomi, mentre il numero dei dipendenti a termine diminuisce di 57mila unità. A livello mensile, il tasso di occupazione rimane invariato al 61,8%, il tasso di disoccupazione scende al 7,5%, mentre il tasso di inattività cresce al 33,1%.
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