Assegno d'inclusione, al via dal 18 dicembre: ecco chi deve domanda

14/12/2023 15:32

Assegno d'inclusione, al via dal 18 dicembre: ecco chi deve domanda

L'Assegno di Inclusione ormai realt, soprattutto per chi aveva prima il Reddito di Cittadinanza.

Molti rischiano per di perderlo dopo la rata di dicembre, e il Governo ha disposto una data per l'accesso "anticipato", ovvero il 18 dicembre.

Ma non si capisce bene chi deve fare domanda gi da ora, e chi pu tranquillamente aspettare dopo il 1 gennaio 2024.

Vediamo bene a chi tocca l'onere di richiederlo a met mese, e come funziona per tutti coloro che vogliono averlo ora.

Anche perch centinaia di migliaia di famiglie rischiano di rimanere a bocca asciutta dal prossimo anno, se non stanno attenti ai requisiti.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Mr LUL lepaghediale.

Chi deve domanda dal 18 dicembre per l'Assegno d'Inclusione

Si potr gi fare domanda per l'Assegno di Inclusione a partire dal 18 dicembre 2023, ovvero due settimane prima della fine del Reddito di Cittadinanza e della validit dell'ISEE 2023.

Infatti potranno gi richiederlo chi ha perso l'RDC durante l'estate a seguito della scadenza del beneficio per gli "occupabili", ma che ora rientra nei benefici previsti per l'AdI.

Cos facendo, oltre a evitare la perdita di una mensilit, non si rischier teoricamente un click day, con tanto di sovraffollamento di richieste al Siisl, il Sistema informativo per l?inclusione sociale e lavorativa.

Inoltre non sar necessario dover procedere alla richiesta di un nuovo ISEE, per il momento.

Se fino al 31 dicembre praticamente impossibile fare l'ISEE 2024 (mancherebbero i dati sulla giacenza media dei conti, disponibili solo nei primi giorni di gennaio 2024), solo a inizio anno nuovo si potr procedere col rinnovo.

Nel frattempo, gli "occupabili" residenti nell'unit familiare richiedente, dovranno iscriversi sulla piattaforma Siisl per sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (Pad) del nucleo familiare.

Una volta completata la verifica dei dati INPS, dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto il beneficio economico sar erogato.

Ed entro 120 giorni dalla domanda i componenti del nucleo familiare verranno convocati dai servizi sociali per un?analisi multidimensionale dei bisogni.

Nel caso degli inoccupabili (diversamente abili, famiglie con minorenni a carico, over 60...) si potr beneficiare direttamente dell'Assegno.

Quanto si percepisce con l'Assegno di Inclusione

A livello di importi, l'Assegno di Inclusione non si discosta molto dal Reddito di Cittadinanza.

Il calcolo della rata mensile della misura sar disposto secondo il reddito dichiarato tramite DSU e ISEE presentati (nel caso della domanda di dicembre, quelli ancora in vigore per il 2023).

L'importo arriver fino a euro 6.000 annui, che potr aumentare a 7.560 annui se il nucleo presenta persone aventi tutte di et pari o superiore a 67 anni, o in condizioni di disabilit grave o di non autosufficienza.

A questo si aggiunge anche il contributo affitto, garantito nel caso di contratto in locazione con canone annuo massimo di 3.360 annui, o di soli 1.800 euro se nel nucleo familiare abita una persona aventi le caratteristiche precedentemente citate.

Il beneficio economico non pu essere, comunque, inferiore a euro 480 annui.

Se ci si presenta con l'ISEE da rinnovare, si avr tempo fino a fine febbraio 2024 per presentare il nuovo indicatore aggiornato al nuovo anno.

Che differenza c' tra Reddito di cittadinanza e Assegno di inclusione

Come si sar facilmente notato, l'Assegno di Inclusione ha diversi elementi in comune col Reddito di Cittadinanza, cos come molti punti divergenti.

Al pari dell'RDC, verr richiesta a chi risulter occupabile la sottoscrizione del Patto di inclusione, oltre alla sottoscrizione di un Patto di attivazione digitale individuale, alla stregua di quanto gi previsto con i Patti dell'RDC.

A differenza del Reddito, per l'Assegno servir un valore ISEE in corso di validit non superiore a 6mila euro e un ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro.

Tutti valori molto pi bassi rispetto a quanto richiedeva l'RDC.

Inoltre il patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, dovr essere non superiore a 20mila euro.

Mentre quello mobiliare (depositi, conti correnti) dovr essere non superiore a 10mila euro.

Si ridurr a 8mila euro per le coppie, e arriver fino a 6mila euro per i single.

Oltre al Patto, una novit dell'Assegno nell'iscrizione obbligatoria al Siisl, che servir per sottoscrivere un patto di attivazione digitale.

Grazie a questo servizio sar pi facile aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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