Asia-Pacifico in ribasso: Tokyo, Nikkei 225 in calo dello 0,76%

Dopo una brusca frenata a Wall Street, con il Nasdaq Composite che ha registrato una perdita del 2,23% mercoledì, i mercati asiatici hanno aperto in territorio negativo. La Federal Reserve è stata la principale causa del calo dei listini americani, nonostante la decisione di mantenere i tassi di interesse invariati al 5,25% - 5,50% annunciata a luglio fosse ampiamente attesa.
Tuttavia, la banca centrale ha sottolineato che un allentamento monetario non è ancora imminente. Il Federal Open Market Committee (Fomc) della Fed ha dichiarato che non interverrà sul costo del denaro finché non avrà maggiore fiducia che l'inflazione si stia muovendo verso il target del 2%. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha escluso la possibilità di un taglio dei tassi nel prossimo incontro del Fomc a marzo.

Nel frattempo, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, è salito di circa lo 0,50%, riflettendo un clima positivo per la regione.

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