Asia-Pacifico in calo, Tokyo: Nikkei 225 in ribasso dell'1,11%

Dopo un inizio positivo per Wall Street, con il Nasdaq Composite che ha registrato un incremento dello 0,45% lunedì, i mercati asiatici hanno aperto con una tendenza decisamente negativa. Nonostante i timori per il shutdown del governo degli Stati Uniti (il Congresso americano deve raggiungere un accordo sul tetto del debito pubblico entro sabato 30 settembre), l'attenzione è ora rivolta principalmente alla Cina.
Prima della pausa per il Festival di metà Autunno (che quest'anno include anche la Festa nazionale), durante la quale le borse di Shanghai e Shenzhen rimarranno chiuse dal 29 settembre al 6 ottobre, saranno pubblicati i dati di agosto sull'indice Pmi manifatturiero ufficiale di Pechino.

Tutto ciò avviene mentre la crisi del gigante immobiliare China Evergrande Group continua a spaventare i mercati, con ulteriori cali a Hong Kong dopo il crollo del 21,82% di lunedì. Il clima negativo si riflette nell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, che registra un calo di circa lo 0,80%.

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