Ascolti Tv in calo nel primo semestre: dati Agcom.

25/10/2023 14:30

Ascolti Tv in calo nel primo semestre: dati Agcom.
L'Osservatorio sulle Comunicazioni relativo al primo semestre 2023, pubblicato oggi dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, mostra un calo degli ascolti televisivi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Durante i primi sei mesi dell'anno, gli ascolti medi giornalieri sono diminuiti del 3,4% nel "giorno medio" e del 3,2% nella fascia oraria del "prime time".
Se si considera un arco temporale più ampio, si nota che gli ascolti del 2023 sono diminuiti del 11,2% nel "prime time" e del 10,5% nel "giorno medio" rispetto ai primi sei mesi del 2019, principalmente a causa della concorrenza dei servizi di streaming. Durante il primo semestre del 2020, gli ascolti televisivi hanno subito una riduzione più significativa a causa della pandemia.

Nella classifica dei principali gruppi editoriali televisivi, la Rai si posiziona al primo posto con 3,27 milioni di spettatori nel "giorno medio", seguita da Mediaset con 3,21 milioni. Discovery, Comcast/Sky e Cairo Communication/La7 si trovano più distanziati. Rispetto al 2022, si osserva una diminuzione degli ascolti per la Rai nel "giorno medio" (-160 mila spettatori) e per Mediaset (-100 mila spettatori), mentre Cairo Communication/La7 mostra una flessione di 80 mila ascoltatori.
Tendenza simile si registra nel "prime time", con una diminuzione di 520 mila spettatori per la Rai e di 280 mila per Mediaset. Tuttavia, gli spettatori di Comcast/Sky aumentano del 7,3% e quelli di Discovery del 5,4%. Gli ascolti dei gruppi televisivi minori mostrano una leggera crescita rispetto al 2022.

Nel complesso, i principali canali televisivi hanno registrato una diminuzione degli spettatori sia nel "giorno medio" che nel "prime time". Le edizioni dei telegiornali nazionali hanno subito una riduzione degli ascolti, sia nella fascia oraria serale che nella fascia 12:00-14:30. Nel "giorno medio", si registra una diminuzione di 950 mila spettatori per gli edizioni serali e di 770 mila spettatori per quelle della fascia 12:00-14:30 rispetto al 2022.
Nel "prime time", gli ascolti giornalieri sono diminuiti complessivamente di 790 mila spettatori rispetto all'anno precedente e di quasi 2 milioni rispetto al 2019. I telegiornali serali della Rai hanno perso rispettivamente l'11,1%, l'8,6% e l'11,9% degli ascolti giornalieri, mentre quelli di Mediaset hanno registrato una diminuzione del 5,4%.

Nel primo semestre dell'anno, il TG1 delle 13:30 ha subito una diminuzione del 5,5% degli spettatori, mentre il TG5 delle 13:00 ha registrato un aumento dell'1,3%. Complessivamente, i telegiornali non hanno ancora recuperato i livelli di ascolto registrati nel 2019, con una perdita di 1,43 milioni di spettatori per le edizioni della fascia 12:00-14:30 e di 1,62 milioni di spettatori per quelle della fascia 18:30-20:30.

(NEWS Traderlink)

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