Il Natale 2024 sta arrivando e con esso una vera e propria stangata. Dall'analisi contenuta nel rapporto congiunto di Facile.it e Consumerismo No Profit emerge che alcuni capitoli del conto delle festività presenteranno un conto aumentato del 300% rispetto all'anno scorso. L'indagine, realizzata da EMG Different, ha scomposto le voci di spesa e indagato sui trend dell'ultimo anno.
Alla voce regali corrisponde una cifra di quasi 11 miliardi di euro, pari a 256 euro a testa. Una cifra enorme ma circa 6,2 milioni di persone dichiarano che spenderanno meno dell'anno passato, un po' per l'aumento di altre spese non comprimibili e un po' per le oggettive difficoltà economiche.
Cibo e addobbi in rialzo
Ben 3,5 miliardi e mezzo saranno assorbiti dal cibo, uno dei principi delle feste. La media pro capite per il pranzo o il cenone di Natale è di 83 euro, con l'inflazione dei generi alimentari a +2,4%. Altro elemento che non può mancare sono gli addobbi: per acquistare e decorare un albero di Natale si stima una spesa di 270 euro, in forte rialzo dai 233 circa dell'anno scorso.
Riscaldare casa costerà il 4% in più
Natale significa una casa piena di calore, in tutti i sensi, quindi il riscaldamento girerà a pieno regime. Le tariffe del gas sono in crescita del 4% rispetto all'anno scorso per una bolletta che per l'intero periodo invernale si aggirerà sui 1190 euro. Per molti il Natale significa vacanze e viaggi. Gli italiani che potranno permetterselo (non pochi, le stime indicano 11,5 milioni) spenderanno circa 4 miliardi di euro, con una spesa media di 335 euro a testa. Inoltre più di 4 milioni aggiungeranno a questa spesa quella per una polizza per gli imprevisti da viaggi, con costi che vanno da 28 a 71 euro a seconda della meta.
Benzina in leggero calo, aumentano aerei, treni e traghetti
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto buone notizie per chi si sposterà in auto. Il tragitto in media sarà di 575 km per una spesa in carburante di circa 70 euro, grazie alla diminuzione del costo di benzina e gasolio rispetto un anno fa: attualmente il prezzo medio è di 1,76 euro al litro per la benzina e 1,64 per il gasolio, contro 1,77 e 1,74 rispettivamente. Musica diversa per chi userà l'aereo: le tariffe sono in crescita del 15-20 per cento. Ancora peggio per gli amanti del treno con tariffe in crescita su tutte le tratte con picchi fino a +300%. Va un po' meno peggio per chi si recherà nelle isole usando il traghetto: i rincari sono del 10-20 per cento.