La Borsa di New York ha inaugurato la sessione con un incremento, nonostante alcuni risultati trimestrali non all'altezza delle aspettative. Il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,4%, l'S&P 500 dello 0,3% e il Nasdaq Composite dello 0,2%.
Uno dei titoli in evidenza è Goldman Sachs, con un calo dell'1%. La banca d'affari ha rivelato i risultati del secondo trimestre, caratterizzati da un drastico crollo dei profitti netti del 58% annuo, pari a 1,22 miliardi di dollari. La caduta è dovuta agli oneri relativi al settore immobiliare commerciale e alle svalutazioni sulla prevista vendita di GreenSky, piattaforma per la concessione di prestiti acquisita nel 2021 per 2,24 miliardi di dollari. L'EPS è diminuito da 7,73 a 3,08 dollari, rispetto ai 3,18 dollari previsti dal consensus di Refinitiv. Nel corso dei tre mesi, i ricavi hanno subito una riduzione dell'8,2% annuo, arrivando a 10,90 miliardi di dollari.
Analizzando i singoli settori, le entrate derivanti dalle commissioni nell'investment banking hanno peggiorato del 20% annuo, contro il crollo del 26% dei ricavi nel fixed income.
Omnicom Group ha registrato un calo del 9%. Il gigante della pubblicità ha reso noti i risultati del secondo trimestre: i ricavi hanno mostrato un lieve incremento, passando da 3,57 a 3,61 miliardi di dollari, ma non hanno raggiunto i 3,67 miliardi previsti dal consensus di FactSet. I profitti netti sono aumentati da 348,4 milioni, equivalenti a 1,68 dollari per azione, a 366,3 milioni, pari a 1,81 dollari per azione, risultato superiore ai 1,80 dollari stimati dagli analisti. Il CEO John Wren ha dichiarato che Omnicom prevede di dover affrontare l'incertezza economica fino alla fine dell'anno.
Per quanto riguarda il fronte macroeconomico, le licenze edilizie hanno registrato un calo del 3,7% in giugno, rispetto all'aumento del 5,6% registrato in maggio, attestandosi a 1,44 milioni di unità, inferiore al risultato di maggio (1,50 milioni) e al consensus (1,48 milioni).
I nuovi cantieri hanno segnato un calo dell'8,0%, rispetto all'aumento del 15,7% di maggio, attestandosi a 1,43 milioni di unità, inferiore al risultato precedente di 1,56 milioni e al consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal, che era di 1,48 milioni.
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