La Borsa di New York ha inaugurato la sessione di trading con un trend negativo, a causa della decisione presa da Fitch di abbassare il rating degli Stati Uniti da "AAA" a "AA+". Di conseguenza, i principali indici hanno registrato una flessione: il Dow Jones è sceso dello 0,3%, l'S&P 500 dello 0,7% e il Nasdaq Composite dell'1,3%.
Nel dettaglio delle singole azioni, Advanced Micro Devices ha perso l'1%. Il costruttore di microprocessori ha subito un forte calo dei profitti netti nel secondo trimestre, che sono passati da 447 milioni di dollari, equivalenti a 27 centesimi per azione, a 27 milioni, ovvero 2 centesimi per azione. Correggendo le cifre, l'EPS (Earnings per Share) si è praticamente dimezzato, passando da 1,05 dollari a 58 centesimi. Anche i ricavi hanno registrato una flessione, scendendo da 6,55 a 5,36 miliardi. Per il terzo trimestre, AMD prevede ricavi tra 5,4 e 6,0 miliardi di dollari.
Electronic Arts, produttore di videogiochi, ha perso il 6%. Nonostante l'azienda abbia comunicato una crescita dei profitti netti per il primo trimestre dell'esercizio 2024, passando da 311 milioni di dollari, equivalenti a 1,11 dollari per azione, a 402 milioni, ovvero 1,47 dollari per azione, il mercato ha reagito negativamente. Nei tre mesi fino al 30 giugno, i ricavi sono aumentati da 1,79 a 1,92 miliardi di dollari, in linea con le previsioni di FactSet.
Per quanto riguarda gli ordinativi netti (che includono commissioni di licenze, merchandising, pubblicità nei giochi, guide strategiche), questi sono aumentati del 21% su base annua (25% al netto delle variazioni dei tassi di cambio) per un totale di 1,58 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle stime di 1,59 miliardi di Refinitiv. Le previsioni per il trimestre in corso prevedono un net booking tra 1,70 e 1,80 miliardi di dollari, inferiori ai 1,81 miliardi attesi dal mercato.
Dal punto di vista macroeconomico, i dati dell'Adp Research Institute mostrano un aumento degli impieghi di 324.000 unità a luglio, un rallentamento rispetto alle 455.000 unità di giugno e alle 268.000 dello stesso periodo dell'anno precedente. Queste cifre, basate sui dati delle buste paga di circa 400.000 aziende statunitensi, sono superiori alle previsioni di 175.000 nuovi impieghi del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
(NEWS Traderlink)