La Borsa di New York ha avviato l'ultima sessione con un andamento negativo, a causa del recente declassamento di Washington da parte dell'agenzia di rating Fitch. Questa mossa ha portato i rendimenti obbligazionari a raggiungere il livello più alto degli ultimi nove mesi. Ne risente il Dow Jones, che perde lo 0,4%, così come l'S&P 500 (-0,5%) e il Nasdaq Composite (-0,3%).
Tra i titoli più colpiti, spicca quello di Qualcomm, la cui quotazione registra un calo del 10%. L'azienda produttrice di microchip ha presentato i risultati finanziari del terzo trimestre dell'esercizio 2023, evidenziando un quadro contrastante. Nel trimestre conclusosi il 25 giugno, infatti, Qualcomm ha registrato un netto calo dei profitti, che sono diminuiti del 52% annuo, attestandosi a 1,80 miliardi di dollari, ovvero 1,60 dollari per azione. Anche l'EPS rettificato ha subito una flessione, passando da 2,96 a 1,87 dollari, contro la previsione di 1,81 dollari del consensus di FactSet.
Inoltre, l'azienda ha registrato un calo dei ricavi, passati da 10,94 a 8,45 miliardi di dollari, valore al di sotto delle attese degli analisti, che prevedevano 8,51 miliardi. Secondo quanto dichiarato dal CFO Akash Palkhiwala, il recupero dei ricavi dipenderà da un rinnovato slancio nelle vendite di telefoni e da un rilancio del mercato cinese, che per ora rimane incerto.
In ambito macroeconomico, si registrano nuovi dati sul fronte del mercato del lavoro. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate nella settimana terminata il 22 luglio, raggiungendo le 227.000 unità rispetto alle 221.000 della settimana precedente, in linea con le previsioni. Il costo del lavoro (escludendo il settore agricolo) nel secondo trimestre 2023 è cresciuto dell'1,6%, rallentando rispetto al 3,3% dei due trimestri precedenti, e al di sotto del 2,6% previsto dagli economisti. L'indice ISM non manifatturiero a luglio è sceso a 52,7 punti, contro i 53,9 di giugno e i 53,0 previsti.
Al termine della sessione di Wall Street, Apple (-0,4%) e Amazon (+0,1%) presenteranno i loro rispettivi risultati trimestrali.
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