Anche nel turismo c'è un problema di offerta post-pandemica?

30/05/2022 17:05

Anche nel turismo c'è un problema di offerta post-pandemica?

Come l'industria, a partire da quella dell'elettronica di consumo, ha evidenziato un problema di offerta (la crisi dei chip che limita settore tecnologico ma anche automotive da ormai oltre un anno) ora anche il turismo deve fare i conti con l'impossibilità di stare dietro alla domanda.
Da tempo risuonano le grida d'allarme per gli operatori turistici in Italia. Dopo due anni di Covid-19 ristoratori, albergatori, gestori di stabilimenti balneari faticano a trovare il personale tanto da mettere a rischio la stagione estiva 2022.

E i viaggi?

Anche il turismo ha un suo problema di offerta post-pandemica.

Negli ultimi giorni sono stati centinaia i voli cancellati da easyJet ma anche il tour operator Tui ha dovuto annullare servizi aerei e ferroviari. Ritardi sono stati registrati anche sull'Eurostar che collega Londra a Parigi e il fiasco della gestione della finale di Champions League sabato 28 maggio nella capitale francese è stato probabilmente in parte condizionato dai problemi riscontrati dai tifosi del Liverpool di raggiungere lo Stade de France in tempo per il fischio d'inizio (rinviato di oltre mezzora).

Problema d'offerta nel turismo.

Cancellati centinaia di voli da easyJet.

Giovedì scorso easyJet aveva dovuto annullare 200 voli per problemi software e sabato la low-cost britannica ha annunciato la cancellazione di 24 voli al giorno fino al 6 giugno dall'aeroporto di Gatwick.
Il problema nasce dal ritorno in massa dei viaggiatori dopo lo stop dovuto alla pandemia ma anche alla difficoltà da parte delle compagnie aeree e delle società aeroportuali di coprire l'organico necessario. La stessa easyJet, d'altronde, aveva in precedenza comunicato la rimozione di posti su alcuni Airbus A319 in modo da potere ridurre il personale di bordo (il cui numero è legato a quello dei passeggeri).

Estate molto calda, tra mancanza di personale e boom di domanda

Certo, come nota la Bbc, easyJet nonostante le cancellazioni continua in media a operare in media 1.700 voli al giorno.

"Siamo molto dispiaciuti per l'avviso tardivo di alcune di queste cancellazioni e per i disagi causati ai clienti che hanno prenotato questi voli, tuttavia riteniamo che ciò sia necessario per fornire servizi affidabili in questo periodo intenso", ha spiegato easyJet.
Rimane comunque il dubbio che davvero anche il settore del turismo stia vivendo la sua "crisi della supply chain globale" e che l'estate sarà molto calda, e non solo per quanto riguarda le temperature.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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