Airbnb: sale l'inflazione, annunci camere in aumento

Airbnb lancia nuova app

Airbnb ha lanciato oggi un'aggiornamento della propria app con l'obiettivo di rendere più semplice l'attività degli host, ovvero di coloro che intendono pubblicare annunci sul sito. Tra le nuove caratteristiche dell'app troviamo la presenza di un "Superhost" esperto cui i novizi possono rivolgere domande e anche chattare.
I nuovi host potranno anche decidere, per la prima esperienza, di ricevere ospiti esperti e con valutazioni positive sulle precedenti prenotazioni sul sito. Oltre al supporto Airbnb offre anche nuove protezioni per gli host, come accertamento dell'identità degli ospiti, tecnologie di prenotazione proprietarie, nuove e più estese coperture danni.

Boom affitti camere singole per ottenere redditi extra

Nel corso della presentazione delle novità Brian Chesky, CEO e cofondatore di Airbnb, ha fornito un dato molto interessante: nel terzo trimestre la piattaforma ha registrato una crescita del 31% degli annunci per camere singole, un dato sproporzionato se paragonato a quello complessivo.

Chesky ha commentato questo indicatore sostenendo che il balzo dell'inflazione ha messo in difficoltà i soggetti più deboli: ben il 46% degli host dichiara che utilizzerà il denaro proveniente dagli affitti per acquistare cibo e altri beni di consumo, mentre il 10% circa si servirà dei ricavi extra per evitare sfratti o pignoramenti.
In tutti questi casi si evidenzia alla base una difficoltà economica causata dall'erosione dei guadagni determinata dal balzo dei prezzi al consumo.

Prosegue l'onda lunga degli affitti per smart working

Nel corso della presentazione Airbnb ha fatto sapere che il boom degli affitti lunghi causato dal ricorso al lavoro da remoto continuerà a sostenere i suoi conti, dato che la domanda viaggi non mostra segni di rallentamento nonostante le incertezze a livello macro.

Airbnb segnala una curiosa protesta da parte di alcuni luoghi turistici molto popolari. Questi ultimi accusano il gruppo di provocare una carenza di abitazioni: i proprietari preferiscono infatti commercializzare le abitazioni su Airbnb piuttosto che affittarle per fini di residenza.