Stellantis e il sindacato americano United Auto Workers (UAW) hanno concordato un accordo preliminare
Stellantis e il sindacato americano United Auto Workers (UAW) hanno concordato un accordo preliminare che include un aumento salariale del 25% da distribuire nell'arco di quattro anni e mezzo.
Stellantis cede l'1,45% circa a 17,066 euro.
I leader eletti del Consiglio Nazionale Stellantis della UAW si riuniranno a Detroit e voteranno il 2 novembre per decidere se inviare l'accordo ai membri del sindacato per l'approvazione finale.
Stellantis, l'accordo pone fine a uno sciopero di sei settimane
Stellantis ha raggiunto un accordo provvisorio con il sindacato United Auto Workers (UAW) sul nuovo contratto quadriennale, ponendo fine a uno sciopero di sei settimane che ha coinvolto oltre 14.000 lavoratori negli stabilimenti di assemblaggio in Michigan e Ohio, insieme ai magazzini di ricambi in tutto il Nord America.
Questo accordo, simile a quello tra il sindacato e Ford, prevede un aumento medio delle retribuzioni del 25% e altre concessioni.
L'ultimo sciopero ha già avuto un impatto significativo sui risultati di Ford, che ha stimato un costo di $1,3 miliardi, con un aumento del costo medio per veicolo di $850-950 e un impatto negativo sui margini di 60-70 punti base.
Per Stellantis, il costo del lavoro nel FY22 rappresentava il 10,1% del fatturato.
L'effetto dell'accordo UAW su Stellantis potrebbe comportare un impatto negativo sull'utile operativo rettificato di almeno €1,6 miliardi da distribuire su quattro anni, equivalente al 7% dell'EBIT rettificato del FY23, con possibilità che l'impatto sia superiore date le altre concessioni contenute nell'accordo, di cui non sono disponibili dettagli completi.
L'accordo è una vittoria significativa per i sindacati
Gli accordi sindacali tra gli United Auto Workers e le tre principali case automobilistiche di Detroit rappresentano una vittoria significativa per i sindacati e stanno mettendo pressione alle grandi aziende per ottenere migliori accordi.
Questi accordi potrebbero influenzare altri settori e spingere le aziende non sindacalizzate a riconsiderare le loro politiche.
∅I negoziati sindacali, in particolare con General Motors, sono stati audaci, con previsioni di aumenti salariali significativi.
Questi accordi potrebbero avere un impatto sulle aziende non sindacalizzate e potrebbero spingere altre aziende a prendere in considerazione la sindacalizzazione.
L'UAW ha anche espresso l'intenzione di espandersi e sindacalizzare lavoratori di altre case automobilistiche.
Il sostegno pubblico ai sindacati è aumentato, e ci sono segnali di interesse per la sindacalizzazione in diversi settori.
Tuttavia, la sindacalizzazione è diminuita negli ultimi anni, con una percentuale di lavoratori rappresentati da sindacati che è scesa dal 23,6% nel 1982 all'attuale 11,3%.