Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., presieduto da Roberto Tasca, ha esaminato e approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2023. Tra i principali dati emersi: Margine Operativo Lordo Ordinario a 1.930 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al 2022; Utile Netto a 659 milioni di euro, +64% rispetto all'anno precedente, mentre l'Utile Netto Ordinario, al netto delle partite straordinarie, è salito a 635 milioni di euro, con una crescita del 67%. I Ricavi ammontano a 14.758 milioni di euro, in calo del 36% rispetto al 2022 a causa delle dinamiche ribassiste dei prezzi delle commodities. Gli Investimenti organici sono stati pari a 1.376 milioni di euro, +11% rispetto all'anno precedente.
La Posizione Finanziaria Netta è di 4.683 milioni di euro, in calo rispetto al 2022 e corrispondente a un rapporto PFN/EBITDA di 2,4x, in riduzione rispetto al 2,8x dell'anno precedente. Inoltre, è stato proposto un dividendo di 0,0958 euro per azione, in aumento del 6% rispetto all'anno precedente.
Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, ha commentato i risultati, sottolineando il successo ottenuto nel 2023 con un aumento dell'utile netto del 64% rispetto al 2022. Durante l'anno sono stati accelerati gli investimenti per migliorare le reti elettriche di distribuzione, aumentare la produzione rinnovabile (in particolare da eolico e fotovoltaico), migliorare la flessibilità degli impianti di generazione e promuovere il recupero di materia ed energia.
La proposta di dividendo, del valore di 0,0958 euro per azione, pari a 300 milioni di euro complessivi, evidenzia una crescita del 6%. Mazzoncini ha sottolineato come questi risultati positivi siano stati possibili grazie all'impegno e alla dedizione di tutti i dipendenti del Gruppo. A2A è pronta a continuare con lo stesso impegno per contribuire alla dotazione del Paese di infrastrutture strategiche per la transizione ecologica.
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