Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023. Gli investimenti hanno raggiunto i 494 milioni di euro, registrando un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è dovuto principalmente allo sviluppo di impianti per la produzione di energia verde e al potenziamento delle reti.
I ricavi sono stati di 7.989 milioni di euro, segnando una diminuzione del 18% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questa contrazione è dovuta soprattutto alla diminuzione dei prezzi di energia elettrica e gas sul mercato. Il Margine Operativo Lordo è invece salito a 880 milioni di euro, con un incremento del 26% rispetto ai primi sei mesi del 2022. L’Utile netto Ordinario si è attestato a 257 milioni di euro, registrando un aumento del 32% rispetto al primo semestre 2022.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2023 era di 4.372 milioni di euro. Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, la PFN è cresciuta di 135 milioni di euro, dopo investimenti per 494 milioni di euro e dividendi per 283 milioni di euro. Il rapporto PFN/EBITDA rolling è sceso a 2,6x, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022.
Sulla base dei buoni risultati del primo semestre, il Gruppo ha rivisto al rialzo la guidance per il 2023, prevedendo un Ebitda compreso tra 1,74 e 1,78 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo tra 450 e 470 milioni di euro.
Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, ha commentato con soddisfazione i risultati del Gruppo, sottolineando la crescita di A2A nel contesto della transizione energetica del Paese. Mazzoncini ha evidenziato l'importanza della diversificazione dei business, della disciplina finanziaria e degli investimenti nei settori delle energie rinnovabili. Ha inoltre annunciato il completamento del parco eolico da 30 MW di Matarocco in Sicilia, sottolineando come questo traguardo abbia permesso di rivedere al rialzo le previsioni per il 2023.
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