A2A sta potenziando i suoi piani di welfare per il benessere dei propri dipendenti con il progetto "A2A Life Caring", che prevede investimenti fino a 120 milioni di euro entro il 2035 per sostenere la genitorialità dei dipendenti. Questo ampio e trasversale programma testimonia l'impegno concreto del Gruppo nel sostenere la natalità, in un periodo storico caratterizzato dal continuo calo demografico del Paese.
Il Rapporto "La natalità e le sfide della genitorialità in Italia: il ruolo delle aziende per un nuovo modello di welfare sostenibile", realizzato dall'Università Bocconi con il supporto di A2A, mette in luce il lento ma costante declino della popolazione italiana. Secondo lo studio, la fecondità nel nostro Paese è ai minimi storici e si prevede che entro il 2080 la popolazione residente scenderà a 45,8 milioni. Attualmente l'Italia è tra i Paesi con il più alto numero di anziani, e nel 2050 le persone oltre i 65 anni rappresenteranno il 34,5% della popolazione.
Il calo dell'indice di natalità è il risultato di scelte personali, ma anche di cambiamenti nelle condizioni culturali, economiche e sociali. Lo studio Bocconi-A2A analizza queste dinamiche e l'impatto delle politiche sulle tendenze demografiche. Ricerche precedenti menzionate nel Rapporto hanno dimostrato che gli interventi aziendali a favore della genitorialità in contesti non italiani sono associati a un aumento medio del 12,7% nelle intenzioni di fecondità dei dipendenti.
Il CEO del Gruppo, Renato Mazzoncini, sottolinea l'importanza di affrontare la sfida del crollo demografico e ribadisce l'impegno di A2A nel sostenere i propri dipendenti nel percorso di crescita dei figli, destinando 120 milioni di euro nel nuovo Piano Strategico al 2035 per questo obiettivo. Il programma "A2A Life Caring" è frutto di un accordo con le rappresentanze sindacali e riconosce le sfide materiali e immateriali che comporta essere genitori, soprattutto in termini di gestione del tempo e di risorse economiche.
Il piano si sviluppa lungo tre direttrici: "Tempo", "Supporto economico" e "Cultura", e prevede iniziative come un mese aggiuntivo di maternità retribuito al 100% per tutte le mamme e un mese di congedo retribuito al 100% per i neopapà. A2A contribuirà inoltre alle spese per servizi educativi dei figli dei dipendenti, differenziandole per fasce di età fino ai diciotto anni. L'obiettivo è promuovere un nuovo approccio alla conciliazione vita-lavoro e sensibilizzare il management e i neo-genitori su temi come fertilità, procreazione e benessere psicofisico nella genitorialità.
Con "A2A Life Caring", A2A si impegna a promuovere un nuovo modello di responsabilità sociale aziendale, contribuendo al benessere delle persone e alla crescita sostenibile del Paese, anche contrastando l'"inverno demografico".
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