Sono 18 milioni gli italiani in viaggio per il ponte dell'Immacolata, sia per una breve vacanza che per visitare parenti e amici o fare una gita fuori porta. Questo è quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixe' per l'8 dicembre, che rappresenta il primo banco di prova per il turismo di Natale grazie alla posizione favorevole della festività.
Rispetto all'anno scorso, quando l'Immacolata è caduta di giovedì, si registra un aumento del 6% delle partenze. Questo trend è favorito anche dalla presenza di iniziative e mercatini natalizi, come il grande Villaggio della Coldiretti a Napoli, la fiera degli Oh bej oh bej a Milano e i mercatini del Trentino Alto Adige.
La maggioranza degli italiani che passeranno l'8 dicembre fuori casa rimarrà in Italia, di cui quasi la metà nella propria regione di residenza. Solo l'11% uscirà dai confini nazionali.
Le destinazioni più popolari sono le città, seguite dal mare, dalla montagna, dalla campagna e dai parchi naturali. La maggior parte degli italiani alloggerà in case private di proprietà o di parenti e amici, con gli agriturismi che seguono come scelta preferita per chi dorme fuori casa. Circa mezzo milione di persone si recheranno in agriturismo per trascorrere il ponte all'insegna della buona tavola e del relax lontano dal caos e dagli affollamenti.
Questa scelta è dettata dalla riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, con un turismo di prossimità che sta ottenendo sempre più successo. Le strutture agrituristiche hanno aumentato l'offerta con servizi innovativi per sportivi, amanti delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come visite archeologiche o naturalistiche e percorsi di benessere.
Senza dimenticare le attività legate al Natale, come i corsi di cucina per preparare le specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l'albero. La cucina rimane l'attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi, con ricette tramandate da generazioni.
In Italia, ci sono circa 25.400 aziende agrituristiche che offrono oltre 294.000 posti letto e 532.000 coperti per il ristoro, oltre a quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli.
"Il ponte dell'Immacolata rappresenta la prova generale del turismo natalizio e le prime previsioni confermano che l'agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro", spiega Dominga Cotarella, presidente dell'associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.
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