CAPITOLO 7 - ANALISI TECNICA CANDLESTICK

7.1 Una retrospettiva storica

     È sicuramente interessante una digressione storica riguardo tradizioni e costumi, collegati con la nascita delle regole candlestick. Gli eventi hanno inizio in Giappone circa tre secoli fa, due secoli dunque prima di Dow: alcuni mercanti cominciarono ad utilizzare queste particolari tecniche per analizzare l'andamento del prezzo dei contratti nel mercato del riso.

     Tra i primi personaggi a studiare i prezzi passati per predire il prezzo futuro attraverso i candlestick, troviamo il leggendario Munehisa Homma (1716-1803) che si costruì una fortuna facendo trading sul mercato del riso durante il 1700. Ma prima di raccontare di questo singolare personaggio, è preferibile fare una disamina delle condizioni economiche in cui versava il Giappone in quell'epoca.

     Il periodo in questione raccoglie l'arco temporale che va dal 1500 al 1700, durante il quale il Giappone da Paese diviso in 60 province si trasformò in uno Stato unitario, in cui l'attività fiorente era indubbiamente il commercio.

     Durante tutto il sedicesimo secolo il Giappone fu attraversato da disordini e lotte interne, per le continue guerre tra le diverse province tutte tese alla conquista dei territori vicini. Per cento anni tutta l'isola fu preda delle ambizioni di conquista dei signorotti locali; questa epoca viene ricordata come Age of Country at War.

     Una siffatta situazione perdurò fino a quando tre straordinari generali, succedutisi al potere, Nobunaga Oda, Hideyoshi Toyotomi e Ieyasu Tokugawa, riuscirono ad unificare il paese diviso e attraversato microconflitti; i loro successi e le loro virtù vengono ancora oggi celebrati nella storia e nel folclore giapponese.

     Esiste un detto giapponese che così recita: "Nobunaga ammassò il riso, Hideyoshi preparò l'impasto e Tokugawa mangiò la torta" che indica come tutti e tre in qualche modo contribuirono a rendere il Giappone un paese unito e pacifico.

     Le situazioni militari che per secoli hanno caratterizzato il Giappone, sono ora diventati parte integrante della terminologia candlestick. Infatti se si pensa a questo, molte specialità richieste per fare trading sono simili a quelle che occorrono per vincere una battaglia: strategia, psicologia, competizione, ritirate strategiche e anche fortuna. Non risulterà sorprendente quindi, che durante la descrizione dei candlestick troveremo molti termini che presentano analogie con i campi di battaglia.

     La relativa stabilità generata dalla centralizzazione del paese e il sistema Shogunate creato da Tokugawa fecero conoscere al Giappone un periodo florido e pieno di opportunità di sviluppo. L'economia agraria crebbe in maniera considerevole ma soprattutto ci fu l'espansione del mercato domestico. Dai primi anni del seicento un sistema di mercato nazionale prese il posto del sistema di mercato locale ed isolato che esisteva in precedenza. Il fenomeno di allargamento dei confini dei mercati sarà poi indirettamente legato allo sviluppo dell'analisi tecnica in Giappone.

     Già al tempo del predecessore di Tokugawa, il centro economico del paese era divenuto Osaka che per la facilità di accesso al mare e per il fatto che i trasporti via terra erano lenti, costosi e pericolosi, era posizionata strategicamente per la distribuzione dei viveri. Questa città venne definita la cucina del Giappone, in quanto riforniva con i suoi depositi pieni di riso, le province di tutto il paese. Questa città, con la grande mole di transazioni che accoglieva tra le sue vie, contribuì inoltre in modo determinante alla stabilizzazione dei prezzi dei prodotti alimentari; la vita sociale era inserita in una fittissima rete di scambi, al punto che il salito tra le persone si narra fosse: Mokarimakka cioè Are you making a profit?

     Si sviluppò la prima forma di Rice Exchange, nel cortile di uno dei più potenti mercanti dell'epoca e tale istituzione durò fino alla creazione del Dojima Rice Exchange verso la fine del seicento che diede la consacrazione alla regolamentazione delle transazioni sul riso. Dopo il 1710 all'interno del Rice Exchange vennero scambiate le prime ricevute di magazzino, chiamate rice coupons, che costituiscono la prima forma di contratti futures mai scambiati.

     L'attività di trading sul riso costituì il fondamento della prosperità di Osaka: esistevano circa 1300 dealers ed il riso stesso, in mancanza di una moneta standard, divenne di fatto il mezzo di scambio. Le tonnellate di riso venivano depositate in particolari magazzini e per il passaggio della loro proprietà ci si serviva delle ricevute, divenute popolari a tal punto che circa 110.000 balle di riso erano commercializzate solo con i coupons.

     In questo contesto vive ed opera Munehisa Homma, definito The God of the Market. Homma nacque nel 1724 da una ricca famiglia e ne prese il controllo finanziario all'età di ventisei anni, nonostante fosse il figlio più piccolo.

     Egli cominciò a fare trading nel mercato locale di Sakata (oggi prefettura di Yamagata) dove viveva e da dove deriva oggi il nome di Sakata's Rules nella letteratura Candlestick. Alla morte del padre, Homma si volle trasferire nella città di Osaka dove tutti i più potenti commercianti registravano enormi guadagni.

     Qui Homma iniziò a frequentare il Dojima Rice Exchange dove la sua fama e ricchezza crebbe in maniera esponenziale; Homma si serviva di una serie di informazioni, come le condizioni meteorologiche, che gli provenivano dai raccolti di riso della famiglia, per interpretare la psicologia degli investitori. Infatti aveva diversi uomini che nei mercati locali più strategici verificavano gli umori degli investitori e prontamente andavano ad Osaka a riferire la situazione al loro padrone.

     Inoltre condusse un attento studio sugli andamenti del prezzo negli anni passati, per cercare delle ricorrenze nei prezzi rispetto a condizioni che si ripetevano nel tempo. Tutta questa serie di informazioni veniva studiata attentamente per cercare dei metodi che sapessero rappresentare la psicologia di mercato.

     Dopo aver dominato anche il mercato di Osaka, Homma si trasferì in quello di Edo (l'attuale Tokio) che nel frattempo si stava dimostrando il più importante mercato del Giappone. Si narra che Homma portò a termine una serie di 100 operazioni di trading vincenti. La sua fama fu tale che molte canzoni folcloristiche, oggi, narrano di situazioni derivanti dalle regole di Homma per sfruttare gli andamenti del prezzo del riso.

     Qualche anno più tardi Homma divenne il consulente finanziario del governo, prendendo il titolo di Samurai; morì nel 1803.

     Homma aveva osservato che a determinati umori del mercato, monitorati attraverso la rete di informatori di cui disponeva, corrispondevano determinate conformazioni dei prezzi. L'analisi dei dati passati lo aveva convinto che alcune sequenze di prezzi anticipavano un certo movimento di mercato successivo.

     Homma scrisse all'età di 51 anni, le 160 regole che hanno dato vita al Sakata's Method ritenuto l'inizio della metodologia Candlestick così come è conosciuta oggi. Tutti i principi di Homma, applicati al trading nel rice market, si sono evoluti nella metodologia dei candlestick, usati correntemente e con successo nell'analisi finanziaria in Giappone.