CAPITOLO 8 - ANALISI TECNICA MULTIPLA

8.1.2 Linee di tendenza (trendlines)

     Le linee di tendenza costituiscono lo strumento grafico basilare per l'analisi tecnica delle situazioni di mercato caratterizzate da una tendenza definita, in quanto sono in grado di indicare chiaramente la direzione in cui i prezzi si stanno muovendo.

     Si costruisce una linea di tendenza rialzista (bullish trendline), detta anche linea di supporto dinamico, attraverso l'opportuna congiunzione di due o più minimi ascendenti.

     Allo stesso modo si costruisce una linea di tendenza ribassista (bearish trendline), denominata anche linea di resistenza dinamica, attraverso la congiunzione di due o più massimi discendenti. Quando una trendline viene rotta al ribasso o al rialzo è possibile tracciarne una inclinata in senso inverso per delimitare la nuova tendenza.

     Il consolidamento e l'affidabilità di una trendline è tanto maggiore quanto più elevato è il numero dei punti di collegamento orientati nella direzione della retta originariamente costruita.

     L'utilizzo di grafici in scala logaritmica può essere molto utile per tracciare delle linee di tendenza più significative; in realtà la scala grafica ha una certa importanza solo per l'analisi di lungo periodo, poiché nel breve e medio periodo l'inclinazione della trendline risente poco della scala.

     Le linee di tendenza si dimostrano essere un utile strumento operativo per l'apertura di posizioni; se un movimento di mercato è orientato da una bullish trendline significa che la serie oggetto di studio evidenzia ondate ascendenti alternate a correzioni di minore ampiezza che si esauriscono attorno a prezzi progressivamente più elevati. Tale evoluzione rappresenta l'effetto di posizioni speculative intraprese dagli operatori: come si diceva poco sopra, una trendline rialzista è anche una linea di supporto dinamico, valida dunque per acquisti ogni qual volta i prezzi si ritrovano a ridosso della stessa. Esistono peraltro anche speculatori che incrementano le proprie posizioni lunghe sulla linea di tendenza e liquidano le posizioni corte assunte attorno al precedente massimo relativo.

     Considerazioni analoghe, ma interpretabili specularmente, valgono per una bearish trendline; una linea di tendenza ribassista indicherà infatti una serie di punti per l'apertura di posizioni corte, trattandosi di una linea di resistenza dinamica.

     A prescindere comunque dall'operatività di trading, l'analisi delle linee di tendenza permette di monitorare costantemente l'evoluzione del movimento di mercato. È individuabile un rafforzamento della tendenza al rialzo (al ribasso) quando si verificano minimi (massimi) relativi superiori (inferiori) rispetto a quelli identificati dalla retta tendenziale. L'indebolimento della tendenza è al contrario segnalato da temporanee perforazioni della retta di supporto o resistenza dinamica. Entrambe le eventualitè implicano evidentemente la necessità di provvedere alla ridefinizione delle trendlines.

     L'inversione della tendenza si verifica quando viene identificato il definitivo breakout della linea di supporto o di resistenza e prende avvio una nuova fase di mercato.

     Un'applicazione interessante delle linee di tendenza, che consente una corretta gestione delle posizioni speculative, deriva dalle cosiddette fan lines: si tratta di tre trendlines tracciate a partire dallo stesso estremo, ma con inclinazione diversa e precisamente congiungenti ognuna nuovi estremi che le quotazioni fanno registrare.

<i>Fan Lines</i> nelle quotazioni del titolo Italgas
Figura 8.3 : Fan Lines nelle quotazioni del titolo Italgas.


     Nella figura 8.3 sono rappresentate delle fan lines rialziste che, a partire dalla stessa origine, individuano una progressiva perdita di momentum del movimento di mercato; quando anche l'ultima trendline viene perforata al ribasso vi è la conferma definitiva dell'inversione di tendenza del titolo. La logica di fondo di questa metodologia non differisce certamente dallo strumento denominato Gann Angles, illustrato nel quinto capitolo.

     Oltre alle Fan Lines esistono altre regole che consentono un utilizzo delle trendlines per la corretta gestione delle posizioni, cioè per distinguere le situazioni di indebolimento della tendenza da casi di vera e propria inversione. Ad esempio andrebbe verificata l'eventuale presenza, precedente al breakout, di failure swing, cioè del mancato raggiungimento di nuovi massimi o di nuovi minimi. In questo modo si applica sostanzialmente il principio della teoria di Dow sulle inversioni di tendenza.

     Un'altra regola molto valida può derivare dalla pretesa di rottura decisa e confermata della linea di tendenza; per decisa si intende usualmente una perforazione che porti il prezzo almeno al 3% di distanza rispetto alla trendline, mentre la conferma deriva dall'andamento del volume delle contrattazioni che dovrebbe essere elevato nel punto di rottura. Si tratta sostanzialmente di una tecnica di filtro del movimento di mercato.

     Un evento piuttosto frequente che segue il definitivo break out di una trendline è la temporanea ripresa dei corsi verso tale linea di tendenza, provocata da azioni di redistribuzione o riaccumulazione. Il movimento correttivo che ne scaturisce è denominato pullback e tende a confermare il nuovo ruolo assunto da supporti e resistenze sancito dal principio di intercambiabilità. Il fenomeno del pullback contribuisce certamente ad aumentare la significatività del segnale d'inversione fornito dal breakout.

Andamento delle quotazioni del titolo Parmalat
Figura 8.4 : Andamento delle quotazioni del titolo Parmalat.


     Nella figura 8.4 è stata tracciata una linea di tendenza discendente che collega i massimi progressivamente decrescenti che caratterizzano le quotazioni della Parmalat per quattro mesi; nel novembre si è verificata un'inversione di tendenza praticamente da manuale. Dapprima infatti si è assistito al deciso breakout della linea di resistenza dinamica, con uno strappo al rialzo di cento lire; successivamente il ritorno dei corsi verso la stessa trendline ha configurato un bell'esempio di pullback, che ha dato definitivamente inizio alla nuova tendenza bullish, ben approssimata del resto da una retta crescente congiungente minimi progressivamente più elevati.

     Tutti gli elementi suddetti di analisi del mercato attraverso linee di tendenza acquistano decisamente maggiori potenzialità se combinati con l'analisi candlestick; è evidente che un breakout è molto più affidabile se è preceduto da un reversal pattern, così come è più difficile incappare in falsi segnali se la rottura della linea non è coerente con le candlesticks individuate.

     Uno strumento grafico utilizzato frequentemente per le analisi di mercati caratterizzati da tendenza definita, che deriva evidentemente dalle trendlines, è il cosiddetto canale tendenziale (trend channel).

     Si definisce canale ascendente (discendente) la zona grafica compresa tra una bullish (bearish) trendline ed una sua parallela, detta return line, tracciata a partire dal primo massimo (minimo) relativo compreso tra i primi due consecutivi minimi relativi crescenti (massimi relativi decrescenti). Il limite superiore si pone a resistenza, il limite inferiore a supporto e la rottura di uno dei due fornisce buoni segnali di compravendita; un'attività di trading alternativa può essere l'acquisto sulla linea inferiore del canale e la vendita al limite superiore.

     Anche l'inclinazione del canale, come quella della trendline, può variare; può essere utile a quel punto tracciare un nuovo canale, più o meno inclinato, per approssimare meglio l'evoluzione delle quotazioni, senza però dimenticare il canale precedente che può assumere valore di conferma nel futuro.

Canale ascendente nell'andamento del titolo Generali
Figura 8.5 : Canale ascendente nell'andamento del titolo Generali.


     Lo strumento del trend channel risulta essere particolarmente adatto all'analisi combinata con i candlesticks. In questo caso è possibile infatti identificare formazioni d'inversione a ridosso della return line, il che consente di aprire le opportune posizioni con un certo anticipo rispetto alla potenziale violazione della linea di tendenza; se poi quest'ultima non dovesse essere effettivamente superata, l'operazione sarebbe comunque positiva in quanto avrebbe sfruttato l'ampiezza del canale.

     Nella figura 8.5 è stato tracciato un canale ascendente sul grafico delle quotazioni del titolo Generali: alla linea di tendenza congiungente punti di minimo progressivamente più elevati è stata affiancata una retta parallela che approssima perfettamente una serie di quattro massimi relativi crescenti. Durante il mese di febbraio il piccolo rally che doveva portare nuovamente le quotazioni a ridosso della linea superiore del trend channel, è stato interrotto dalla formazione di un hanging man, confermato nella seduta successiva da una doji candle con breakout della bullish trendline. In questo caso l'analisi candlestick ha fornito in anticipo un'indicazione sulla probabile fuoriuscita dal canale rialzista nell'ambito del quale fluttuavano le quotazioni da un trimestre.