CAPITOLO 5 - ANALISI TECNICA: I FONDATORI

5.3.3 Le intersezioni delle rette

     Un sistema di analisi validissimo consiste nell'abbinare i ritracciamenti statici con le rette angolari viste in precedenza; non appena i corsi dovessero avvicinarsi ad un livello dove è presente contemporaneamente un ritracciamento statico affidabile ed una retta angolare, tale livello potrebbe causare uno stop del trend in atto.

     Inoltre Gann usava tracciare rette da più punti; innanzitutto dai massimi e dai minimi relativi per studiare il periodo in questione e poi dai minimi e massimi storici per le previsioni di lungo periodo.

     I suoi grafici appaiono come un fitto reticolo di rette che sembrano spuntare dal nulla, proiettate in tutte le direzioni. Non è necessario, né lo richiede questa tecnica, disegnare tutte le rette secondo tutti i coefficienti angolari, contemporaneamente. Tutti i movimenti, sia di breve che di lungo, sono controllati da un coefficiente angolare. Stabilito di quale angolo si parla, ci si può limitare all'angolo immediatamente superiore ed inferiore. Col tempo, acquistata una maggiore perizia, si possono applicare più angoli contemporaneamente, ma è bene iniziare con pochi per non confondersi nella lettura del grafico.

Il principio della coincidenza nell'indice Comit
Figura 5.25: Il principio della coincidenza nell'indice Comit.


     Molte rette proiettate da un massimo e da un minimo o da più massimi e minimi prima o poi si incrociano. Le intersezioni spesso segnalano punti di forte resistenza/supporto 1. La validità della resistenza/supporto è direttamente proporzionale al numero delle rette che si incrociano o che si sfiorano in quel punto.

     Nella figura 5.25 si illustra questo concetto, spesso conosciuto come principio della coincidenza, applicato all'evoluzione dell'indice Comit; si osservi in modo particolare la significativa intersezione tra la retta a coefficiente angolare negativo di 82.50° e la linea corrispondente al retracement del 62,5% (punto P3): intorno a questo punto si determina il definitivo esaurimento della fase recessiva e l'avvio di un movimento ascendente orientato dalla retta a 45°.

     La fase rialzista iniziata nel febbraio 1988 si arresta dapprima intorno alla linea del 25%, esprimendo un movimento di consolidamento; riparte successivamente per l'ultimo rally della fase bullish, che però soccombe contro la forte resistenza rappresentata proprio dall'intersezione delle due direttrici a 45° (punto P4).

     Il principio di coincidenza ritorna ancora una volta per bloccare il nuovo rialzo dei primi mesi del 1994 a quota 810 punti, tramite l'intersezione fra la linea 12.5% e la retta angolare inclinata negativamente a 15°. Infine anche il movimento di consolidamento di inizio 1995 potrebbe essere interpretato come un'interruzione, temporanea o definitiva che sia, della tendenza discendente; in questo caso l'intersezione è tra la linea del 37,5%, la retta angolare inclinata positivamente di 26,25° e quella inclinata negativamente a 45°.


1 Il concetto di resistenza e supporto sarà chiarito nei capitoli successivi.