CAPITOLO 9

IL DIBATTITO ANALISI TECNICA - EFFICIENZA

     A questo punto dovrebbe essere noto in che cosa consiste l'analisi tecnica, quali ne sono i presupposti e quali gli strumenti principali.
Il discorso si sposta in questa terza parte inevitabilmente sulla verifica dell'attendibilità delle indicazioni operative che ne scaturiscono; l'esperto graficista, intento nell'individuazione di figure rialziste o ribassiste, o il tecnicista vero e proprio, dedito alla costruzione di algoritmi matematici che segnalino particolari situazioni di mercato, svolgono effettivamente un'attività che fornisce utilità in senso economico oppure si trovano di fronte ad un cosiddetto artefatto della percezione?

     L'affidabilità delle indicazioni provenienti dall'analisi tecnica sembra dunque dipendere totalmente dalla validità dell'ipotesi di efficienza del mercato; se tutti i titoli sono correttamente valutati, gli investitori guadagneranno sul loro investimento un rendimento appropriato al livello di rischio assunto (cioè un rendimento normale) a prescindere dal titolo acquistato ed il tempo, le energie ed il denaro spesi nell'analisi dei titoli saranno sprecati.
Va peraltro ricordato che l'efficienza dei mercati implica la presenza di analisti preparati e ben informati, che valutino continuamente le informazioni a disposizione su di un titolo; eppure in un mercato completamente efficiente il valore marginale delle loro analisi sarebbe pari a zero.

     A partire da queste premesse, si presenterà in quanto segue una rassegna della letteratura empirica sul contrasto esistente tra analisi tecnica ed efficienza.
Le ricerche analizzate in questo capitolo si riferiranno in modo particolare al mercato azionario americano, per il quale si riscontra naturalmente un'estesa produzione scientifica; un analogo confronto per il mercato italiano verrà svolto nel prossimo capitolo.
Un'ultima precisazione metodologica: gli studi a cui ci si riferisce nel seguito si caratterizzano per una matrice esclusivamente accademica, al fine di garantire la sostanziale correttezza formale dei risultati riportati; nessun contributo proviene dalle ricerche che pure frequentemente sono svolte dai trader per dimostrare l'affidabilità delle loro previsioni.