CAPITOLO 6
I GRAFICI
Chi segue l'approccio dell'analisi tecnica è stato definito, in modo particolare negli
Stati Uniti che possono vantare migliore tradizione, in diversi modi: technical analyst,
technician, chartist, market analyst. Se tutte queste denominazioni potevano dirsi
equivalenti in passato, non è più necessariamente così attualmente, con
la crescente specializzazione che caratterizza il settore.
L'analisi tecnica non è più esclusivamente il tradizionale studio sistematico del
grafico delle quotazioni; c'è un progressivo sviluppo di un diverso tipo di approccio,
che potrebbe essere definito quantitativo, favorito dall'innovazione tecnologica. L'analista
tecnico moderno può affidarsi a sistemi meccanici basati su micromodelli matematici, che
permettono di eliminare in buona parte la componente soggettiva. Per questi motivi i termini
chartist e technician hanno significati diversi e rappresentano, in un certo
qual modo, l'evoluzione che ha caratterizzato il settore dell'analisi tecnica.
L'approccio grafico rimane comunque il metodo di lavoro primario e costituisce ancora uno
strumento il cui successo dipende in larga misura dall'abilità dell'analista; per questo,
prima di addentrarci nei prossimi capitoli dedicati all'analisi grafica sia di tipo
occidentale che orientale, ci è sembrato opportuno inserire a questo punto una parte
volta a chiarire le possibili rappresentazioni della serie di prezzo.
Con questo pretesto analizzeremo brevemente anche uno strumento grafico piuttosto insolito per
i non addetti ai lavori, cioè il cosiddetto Point & Figure; accenneremo inoltre
ad una peculiare rappresentazione mediante lettere alfabetiche, conosciuta con il nome di
Market Profile ed utilizzata nell'analisi intraday dell'andamento delle quotazioni
dei contratti futures.