CAPITOLO 6 - I GRAFICI

6.1 I grafici più utilizzati

     I grafici delle serie storiche di prezzo vengono rappresentate su piani cartesiani che presentano generalmente il tempo in ascissa ed i valori in ordinata. Anche se il dato principale raccolto in un grafico rimane sempre la quotazione, spesso si inseriscono altre variabili, quali il volume delle contrattazioni.

     Per quanto riguarda la scala temporale è opportuno scegliere appropriatamente la cadenza di rilevazione dei dati e del numero di osservazioni che compongono il grafico da analizzare; infatti queste scelte condizionano in modo sostanziale non solo il tipo di operatività, ma anche l'ottica dell'investimento.

     Vengono utilizzati grafici a rilevazione oraria prevalentemente per l'operatività di trading speculativo su attività nelle quali i costi di transazione sono poco rilevanti, come ad esempio valute e futures (si osservi la figura 6.1).

Future sul Btp a rilevazione oraria
Figura 6.1: Future sul Btp a rilevazione oraria.


     Al contrario grafici a rilevazione giornaliera vengono utilizzati nell'analisi di attività finanziarie caratterizzate da costi di transazione non trascurabili: è questo il caso dei titoli azionari.

Titolo Olivetti a rilevazione settimanale (scala lineare)
Figura 6.2: Titolo Olivetti a rilevazione settimanale (scala lineare)


     La scala delle ordinate può essere di tipo lineare o di tipo logaritmico. La differenza sostanziale tra i due tipi di rappresentazione consiste nel fatto che, nel primo caso, a variazioni di prezzo uguali corrispondono sul grafico segmenti uguali, mentre, nel secondo caso, a variazioni percentuali uguali corrispondono segmenti uguali.

     Se la serie storica da analizzare è caratterizzata da una tendenza definita, la differenza grafica tra le due rappresentazioni è tanto più evidente quanto più evidente è il periodo di osservazione. Per questo motivo l'analisi tecnica di una serie storica di lungo periodo viene generalmente effettuata prendendo in considerazione grafici con scala di tipo logaritmico.

     Si è parlato fino a questo punto delle diverse dimensioni possibili assunte dalla variabile tempo in ascissa e dalla variabile prezzo in ordinata, in funzione degli scopi e dell'oggetto di cui l'analisi tecnica si occupa. Veniamo ora ad analizzare la rappresentazione grafica stessa, cioè le possibili configurazioni che una serie storica di prezzi di borsa può assumere.

Titolo Olivetti <i>weekly</i> in scala logaritmica
Figura 6.3: Titolo Olivetti weekly in scala logaritmica


L'analisi grafica di una serie di prezzi di mercato può essere condotta generalmente con l'ausilio di:

  1. grafici con metodo lineare (close only charting);
  2. grafici con metodo a barre (bar charting);
  3. grafici a punto e croce (point and figure charting);
  4. market profile;
  5. grafici a candela (candlestick charting).