L'impatto delle trimestrali sui vari settori, i titoli in calo e quelli in crescita.

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 14/11/2023 12:42

Con i tassi dei mutui trentennali prossimi all'8%, sia negli USA che nel Regno Unito, le famiglie stanno dedicando una parte consistente del loro stipendio ai costi dell'abitazione. I salari non stanno tenendo il passo con questa tendenza, né con l'aumento dei prezzi al consumo, di conseguenza le spese individuali si riducono. I dati del terzo trimestre 

confermano questo scenario. 
 

Calo dei consumi

 

I consumatori stanno riducendo le uscite. Per esempio, il rivenditore americano Target ha riportato un calo generale delle vendite in vari settori, dall'alimentare all'abbigliamento fino ai giocattoli. Anche le aziende del settore dei beni di consumo difensivi come Kraft Heinz, Unilever e Nestlé, tradizionalmente resistenti ai tagli della spesa, hanno segnato un calo dei volumi di vendita nel terzo trimestre. Non fa eccezione nemmeno il settore birra, che ha visto diminuire le vendite. 
 

 

Settore lusso in difficoltà

 

Nel settore dei beni di lusso, fino a poco tempo fa considerato un rifugio sicuro, la crescita sta rallentando. Aziende come Estee Lauder e Hugo Boss hanno registrato un calo delle vendite. Anche i consumatori più esigenti stanno diventando più selettivi, man mano che si riducono le loro disponibilità economiche. 

 

Boom sul settore difesa 
 

In un contesto di crescenti rischi geopolitici, complice l'intensificarsi dei conflitti in diverse aree del mondo, cresce l'interesse degli investitori per il settore aerospaziale e della difesa. Aziende come la francese Thales, attiva in vari progetti di difesa internazionali, si trovano in una posizione privilegiata. L'aumento dei budget militari in Europa nei prossimi cinque anni potrebbe favorire questa crescita. 

Soffre l'edilizia e l'industria 


L'aumento dei tassi d'interesse ha un impatto significativo sul settore dell’edilizia abitativa. Con il costo del denaro così alto, le famiglie rinunciano a trasferirsi in una nuova casa e i potenziali acquirenti rimangono più a lungo nel mercato degli affitti. Questo ha già colpito duramente i costruttori di case. Inoltre, il calo dei nuovi progetti di costruzione ha impattato anche su aziende industriali come Caterpillar e produttori di materiali da costruzione come Saint Gobain, Holcim e Heidelberg Materials, che hanno tutti riportato volumi in calo nel terzo trimestre. 
Anche il settore industriale soffre. La domanda dei consumatori per casi tutti i beni è in calo, portando le aziende a produrre e spendere meno. Le aziende industriali con un forte potere di determinazione dei prezzi come Geberit sono riuscite a compensare il calo dei volumi aumentando i prezzi. 
 

E gli asset bancari?


Soltanto 8 mesi fa si temeva una crisi del settore bancario. Da allora, i prezzi dei titoli bancari hanno recuperato terreno e l'attenzione si è concentrata sulla redditività. Tuttavia, il recente aumento dei tassi di interesse potrebbe ridurre la redditività degli istituti di credito, a causa del calo delle richieste di mutui e delle perdite sui prestiti. Consumatori e imprese potrebbero infatti faticare a sostenere tassi di interessi elevati.

 

(Redazione)

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