L'ISTAT, ha confermato che l'inflazione annuale in Italia a maggio è stata del 7,6%, in rallentamento rispetto all'8,2% di aprile.
L'indice annuo è stato pari al 7,6%, in diminuzione rispetto al 8,2% registrato ad aprile, in linea con le stime dell'ISTAT.
Secondo gli esperti di Morningstar, il rallentamento dell'inflazione è stato causato principalmente dal calo dei prezzi dei beni energetici e degli alimentari lavorati.
Tuttavia, i prezzi degli alimentari non lavorati e dei servizi relativi all'abitazione sono aumentati. L'inflazione core, che esclude energia e alimentari freschi, è rimasta stabile al 6,2% su base annua a maggio.
L'inflazione armonizzata, calcolata secondo i parametri dell'UE, è stata rivista all'8,0% su base annua a maggio, in rallentamento rispetto all'8,7% di aprile. L'Istat prevede ora un'inflazione del 5,6% per l'intero 2023 e un dato core del 4,7%.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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