In Giappone recentemente l'inflazione si fa sentire, si nota nei distributori automatici, ad esempio, il caffè freddo di Suntory che è passato da 100 a 140 JPY. Nel settore dei servizi si percepisce una vistosa carenza di manodopera: in alcune aree urbane, più della metà dei dipendenti dei minimarket sono lavoratori stranieri.
Gli investitori stranieri sembrano focalizzarsi principalmente sulle imprese tecnologiche e sull'automazione industriale giapponese, trascurando altri settori altrettanto interessanti. I titoli value, nonostante presentino ampie opportunità legate alla riforma della governance aziendale, vengono spesso ignorati.
Secondo gli analisti di Robeco, il settore tecnologico giapponese è attualmente ultraffollato, seguendo la tendenza statunitense basata sull'intelligenza artificiale; ciò potrebbe spaventare in caso di calo degli utili. Analogamente, l'automazione industriale sembra correre gli stessi rischi, soprattutto legati alla Cina.
Il settore dei consumi, invece, riceve molto interesse dagli investitori stranieri. Le vendite dei grandi magazzini sono in crescita e ho potuto notare quanto siano affollati. C'è una buona prospettiva che questa tendenza possa continuare grazie al ritorno dei turisti cinesi e all'indebolimento dello yen giapponese che spinge i turisti a spendere di più.
Nonostante l'atteggiamento positivo riguardo il settore automotive, si rimane sorpresi dal fatto che attualmente il mercato stia vendendo allo scoperto su tale settore. Nonostante ciò, le stesse case automobilistiche giapponesi sembrano ottimiste, con le vendite in Nord America in netta ripresa dopo i problemi della catena di fornitura legati al Covid.
Gli esperti di Robeco ritengono che il settore immobiliare giapponese sia sottovalutato. A Tokyo, l'affitto di uffici, hotel, negozi, stabilimenti logistici e immobili residenziali sta aumentando, fatto molto positivo. Inoltre, il settore non è affollato. Gli investitori ignorano i dieci anni di bassa valutazione del settore immobiliare e la forte correlazione con un'alta inflazione interna. In conclusione, una gran parte del valore nascosto del Giappone deve ancora essere scoperto. Il mercato giapponese offre molte opportunità interessanti e, per il prossimo trimestre, rimaniamo decisamente sovrappesati.
Nota tecnica : l'indice Nikkei 225 da inizio estate si trova sui massimi storici sopra ai 30.000 punti.
(Redazione)
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