Gli Stati Uniti e l’Europa saranno al centro dell’attenzione con la pubblicazione, tra mercoledì e venerdì, del dato riguardante l’inflazione di febbraio. Sotto i riflettori, però, ci saranno anche i numeri del PIL anglosassone e del settore economico italiano (lunedì e venerdì).
Lunedì: si guarda all’Italia
Il sipario si alzerà in Giappone con le partite correnti e il leading indicator di gennaio. La scena, però, sarà occupata da Germania e Italia rispettivamente con la produzione industriale e la bilancia commerciale per Berlino e i prezzi alla produzione per Roma (tutti focalizzati su gennaio)
Martedì: PIL Tokyo
Tokyo, questa volta, presenterà al mondo il suo PIL del quarto trimestre, dato che sarà il più importante della giornata. Ma la nazione del Sol Levante alzer il velo anche sulle spese reali delle famiglie (gennaio) mentre il Vecchio Continente sull’Indice Sentix di marzo.
Mercoledì: inflazione USA
Giornata che si apre, come spesso accade, in Giappone con i prezzi alla produzione di febbraio e che saranno seguiti dalle vendite al dettaglio spagnole di gennaio. Il resto della giornata sarà tutta all’insegna dei dati macro statunitensi. Nello specifico i numeri dell’inflazione di febbraio e, a chiudere, le rilevazioni settimanali su scorte di petrolio e richieste mutui.
Giovedì: focus USA e UE
L’evento clou in Europa riguarderà la produzione industriale di gennaio. Il resto dell’agenda sarà a stelle e strisce con i prezzi alla produzione di febbraio. Da segnalare anche i dati settimanali delle richieste sui sussidi di disoccupazione e degli stoccaggi gas.
Venerdì: giornata dell’Europa
L’ultima giornata della settima sarà tutta concentrata sui dati europei. I primi in agenda saranno quelli tedeschi di prezzi al consumo e all’ingrosso di febbraio. Ma l'inflazione chiamerà in causa anche la Francia e la Spagna mentre Roma e Londra guarderanno alla produzione industriale di gennaio. Dalla Gran Bretagna, infine, arriveranno anche i numeri della bilancia commerciale beni, anch’essa di gennaio. Dagli USA, infine, la fiducia consumatori dell’Università del Michigan di marzo.