Tanti e molto importanti i dati macro del calendario settimanale in arrivo che vede la BCE riunirsi giovedì. Si parte dai PMI spalmati durante la settimana (lunedì e mercoledì) e dai numeri dell’inflazione europea (lunedì) passando ai dati sulla disoccupazione di molte potenze mondiali (martedì), chiudendo con il tasso di disoccupazione USA (venerdì) tutti calibrati su febbraio. Da non dimenticare il PIL dell’eurozona del quarto trimestre, Italia compresa.
Lunedì: giornata di PMI
I dati PMI saranno i protagonisti della prima giornata della settimana. Nello specifico sotto i riflettori ci saranno quello manifatturiero di Giappone e Cina (Caixin) oltre a quello sell’eurozona e degli USA, tutti riferiti a febbraio. Oltre questo è da segnalare, in Gran Bretagna, la pubblicazione dei dati sul credito al consumo e sul dato M4 (entrambi di gennaio) oltre ai prezzi al consumo dell’eurozona. (febbraio). Dall’altra parte dell’oceano l’attesa sarà dedicata anche alle spese costruzioni di gennaio e all’ISM manifatturiero di febbraio. .
Martedì: riflettori puntati sul mondo del lavoro
Disoccupazione e mondo del lavoro sotto la lente di ingrandimento. Infatti la giornata inizierà in Estremo Oriente con il tasso di disoccupazione di gennaio, lo stesso dato che riguarderà anche l’Eurozona e, nello specifico, l’Italia. Tokyo, da ricordare, alzerà il velo anche sulla fiducia dei suoi consumatori a febbraio mentre la Spagna conoscerà le rilevazioni della sua disoccupazione di febbraio.
Mercoledì: agenda divisa tra PMI e PIL
Continua la pubblicazione dei dati PMI, in questo caso si tratta del dato PMI servizi Caixin di febbraio ma durante la giornata, si avranno anche quelli composito e servizi dell’eurozona e degli USA, tutti di febbraio. A proposito del Vecchio Continente da citare la produzione industriale francese di gennaio e il PIL italiano del quarto trimestre. Dagli States, infine, arriveranno nell’ordine, oltre ai già citati PMI: ISM non manifatturiero (febbraio), dati settimanali si scorte di petrolio e richieste mutui.
Giovedì: focus USA e BCE
L’agenda sarà per lo più a stelle e strisce se si esclude l’unico dato europeo delle vendite al dettaglio di gennaio e, soprattutto, la riunione della Banca centrale europea che dovrà scegliere le prossime mosse di politica monetaria. Washington, infatti, sarà protagonista con: costo unitario del lavoro e produttività del quarto trimestre, bilancia commerciale di gennaio e, tra i dati settimanali, richieste sussidi di disoccupazione e stoccaggi gas.
Venerdì: PIL Europa
L’ultima giornata della settima vedrà al centro dell’attenzione il dato su PIL ed occupazione dell’eurozona nel quarto trimestre. La giornata si aprirà in Germania con gli ordini all’industria di gennaio per poi proseguire in Francia con partite correnti e bilancia commerciale, e in Spagna con la produzione industriale di Madrid. Tutti i dati sono riferiti al mese di gennaio. Dagli USA, infine, da ricordare l’importante dato del tasso di disoccupazione e la variazione disoccupati di febbraio.